DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] Ranieri Novello Della Gherardesca conte di Donoratico, allora signore di Pisa sotto la tutela di Tinuccio Della Rocca. Tale ipotesi appare plausibile, se si pone mente al fatto che il D., anche dopo la pace di Pietrasanta, mantenne un atteggiamento ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] congresso nazionale delle corporazioni (Roma, 24-26nov. 1924) sposò la tesi contraria, e il F. diventò il portavoce dell'ipotesi a favore dello sganciamento. Il 3 dic. 1924 il Nuovo Paese pubblicava una sua intervista, nella quale egli criticava la ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] che l'emigrazione del B. a Montpellier, dove lo s'incontra a partire dal 1446, fósse relativamente recente. Non osta a questa ipotesi il fatto che il B., il quale viene detto nel 1454 "mercante di Montpellier" e che nel 1456 fu console della città ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] di Pietro III. In questa nuova situazione i sostenitori di Mussone, tra i quali era anche il F., furono incarcerati. L'ipotesi di Amari (p. 250), secondo il quale il F. si era addirittura pronunciato a favore della sottomissione a Carlo, non ha ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di questa forma del nome.
Il padre era, probabilmente, un uomo d'affari, forse banchiere, relativamente agiato (secondo un'ipotesi del Rodolico, p. CI), uomo piuttosto in vista, anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] fosse stato già avanzato, solo nel 1871 l'avvocato del foro di New York e insigne americanista Henri Harrisse formulò l'ipotesi che l'opera non potesse essere attribuita al C., data la grande quantità di informazioni erronee e contraddittorie in essa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] per la stipulazione di un trattato italo-sovietico che avrebbe dovuto riportarlo a palazzo Chigi; come pure all'ipotesì che l'allontanamento di Chiaramonte Bordonaro da segretario generale nel febbraio 1927 preludesse alla riassunzione in carica dei ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] 'altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistema copernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana (ibid., pp. 33-35), la lettera del B. del 4 apr. 1614 in cui comunicava a Galileo una sua invenzione di ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] perché si legò ben presto alla fazione destinata a soccombere, quella dei guelfi bianchi di Vieri Cerchi.
Varie sono le ipotesi avanzate per spiegare questa sua adesione alla parte bianca: secondo i cronisti dell'epoca, egli, assieme con i familiari ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] secolo, quindi, le cariche devono essere attribuite al nome, piuttosto che all'individuo. Non si può infatti escludere l'ipotesi dell'esistenza di un omonimo, sempre del ramo di S. Giustina, di età più matura.
Non sembrerebbero infatti appartenere ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.