ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] per la morte precoce non poterono essere sviluppate. L'argomento degli obiettivi ultimi della politica imperiale lascia spazio solo ad ipotesi. Non è tuttavia corretto separare le singole attività di E. VI in azioni prive di rapporto le une con le ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] ufficiale nel 1796. Negli anni successivi è probabile che abbia partecipato alle guerre contro i Francesi, mentre nessuna ipotesi è possibile formulare sulla sua posizione nei confronti della Rivoluzione del 1799. Nel decennio francese fu in Sicilia ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] dei dogi, che si possono calcolare soltanto in base ai riferimenti dei cronisti e sono perciò spesso controverse. Se accettiamo infatti l'ipotesi che il doge Vitale Falier, padre del F., sia morto nel dicembre 1095 e non nel 1096, e che il suo ...
Leggi Tutto
COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] 1467, il 7 genn. 1468, il 30 ag. 1468, il 31 genn. 1469. Questi ultimi tre documenti fanno in parte cadere l'ipotesi del Mazzatinti il quale, notato come dal 1467 al 1471 la narrazione del cronista fosse stranamente sbrigativa e come i fatti di ...
Leggi Tutto
FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] . L'accusa, però, non è stata ancora documentata e del caso continuano a mancare spiegazioni esaurienti. Il primo ad avanzare questa ipotesi fu O. Gnocchi Viani, il quale cercò - tramite A. Moneta - di prendere in un primo momento contatti col F., ma ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] dal D.; le fonti russe e gli studiosi russi e sovietici l'attribuiscono invece a Roma, e A. L. Choroskeviè avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, che proprio nella primavera del 1468 aveva inviato a Mosca un ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] potrà pensare che la suddetta frase innocenziana non impedisce a priori un siffatto accostamento genealogico, se è giusta l'ipotesi secondo cui il Giovanni, fratello del cardinale, sia da identificare con l'omonimo cappellano di Onorio III (Regesta ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] in danaro. B. fu probabilmente lontano da Bergamo anche dal 1317 al 1319 e dal 1321 al 1325; ma l'ipotesi, affacciata per primo dal Calvi e poi accettata dalla storiografia locale, secondo la quale egli avrebbe insegnato in questi periodi diritto ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] la ribellione.
I motivi del radicale mutamento di politica da parte di C. non sono chiariti dalle fonti. Se l'ipotesi del Ficker fosse esatta, si potrebbe pensare che egli fosse stato costretto a lasciare il governo della Toscana meridionale e che ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] sua biografia è assai problematica.
Della sua famiglia nulla si sa di preciso (da tempo è stata rigettata l'ipotesi dell'Ughelli che identificava G. con un esponente della famiglia Tignosi: "Gothifredus Tineosus nobilis Viterbiensis electus episcopus ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.