GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] riconoscere al G. una peculiare vivacità, che lo portò in più di un'occasione a porsi in posizione antagonista rispetto ai fratelli. L'ipotesi di Luzio di un favore particolare di Luigi per il G. si basa su di una lettera di Carlo IV di Lussemburgo a ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] pp. 212 ss.), il quale sostenne l'impossibilità per un uomo tanto in evidenza di esercitare l'illecito mestiere e avanzò invece l'ipotesi che si trattasse di Vitaliano di Iacopo Vitaliani. Che in realtà il D. esercitasse l'usura è fuor di dubbio ed è ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] nella sua abilità diplomatica, fu più volte tramite tra il frate e Carlo VIII.
Tale amicizia rende assai verosimile l'ipotesi, avanzata dal Ridolfi, che l'A. sia il "Dominus Nicollaus", al quale è indirizzata una delle due lettere apocrife - in ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] , alcuni beni a lui appartenenti, siti nel territorio del Seprio, usurpatigli da un certo diacono Ragimperto. Nell'834, secondo l'ipotesi avanzata dal Gabotto (Il conte..., p. 166), fu fatto da Lotario, all'atto della sua venuta in Italia, conte di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] imperiali per la Chiesa di Vercelli, compreso il n. 323 di cui s'è detto più sopra. Da notare che tale ipotesi è accolta anche dal Manaresi, il quale però, sulla base di considerazioni che lasciano talvolta perplessi, pensava che si trattasse di ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] l'istituzione di uno Studio senese, che venne effettivamente fondato nel 1246. Secondo il Torraca, invece (1923, pp. 33 s.), l'ipotesi del Gaudenzi non è sostenibile e i Parlamenta sarebbero opera di un altro autore, Guido da Siena, che risulta in ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di Masio e Monteacuto, ceduto da Rodolfo di Monteacuto, che lo aveva avuto da sua figlia Berta, moglie di Oddone: è pura ipotesi l'identificazione proposta dal Raggi (p. 429) di questa Berta con una figlia del B., come pure quella di suo marito con ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] (VI) di Castagneto, che fu nel 1190 il primo podestà di Pisa e che le cronache trecentesche dicono conte di Donoratico. Tale ipotesi è confortata dal fatto che il padre di Tedice (VI), il conte Ugo (III), fu appunto signore di quel castello.
Assai ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] Né dati più sicuri si hanno intorno agli inizi del servizio del B. nella cancelleria fiorentina: il Polidori formula l'ipotesi che il B. assumesse l'ufficio di "coadiutore nella segreteria dei magnifici Dieci della Guerra" nel 1498, poiché con questa ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sostituisca alla domanda per consumi non essenziali" (l'Unità, 12 luglio 1970).
È stato notato polemicamente che "l'infantile ipotesi che i tempi della riforma del consumo possano essere quelli della congiuntura è da registrare come uno dei punti più ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.