La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] movimento. Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento prevalgono spiegazioni di tipo meccanicistico, utilizzando a volte ipotesi tratte dal laboratorio dei chimici. Nell'Età dei Lumi, a seguito anche dell'opera di Albrecht von Haller (1708 ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] reclutamento o dalla dilatazione dei capillari, sia da un aumento della velocità del sangue nei vasi. È stata avanzata l'ipotesi che diversi fattori prodotti durante l'attività neuronale, come ossido di azoto (NO), adenosina e CO2, regolino il flusso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] un collegamento tra le proprietà sensibili delle piante ‒ in particolare il loro sapore ‒ e il loro effetto e formulando alcune ipotesi che avrebbe poi applicato a piante con proprietà simili o che avrebbe invece modificato a seconda dei casi. Non ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] è un organo endocrino, che rilascia ormoni in circolo dall'ipotalamo, i quali alterano la funzione dell'ipofisi. Questa ipotesi, quando fu proposta da Geoffrey W. Harris negli anni Cinquanta, fu considerata un'eresia e furono necessari decenni di ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] quali: diabete, ipertensione, obesità, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori come quello del colon. Questa ipotesi è sorretta dall'osservazione di popolazioni migranti o che hanno subito repentini mutamenti dietetici quali gli Indiani Pima ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] varie prospettive, considerano la balbuzie quale manifestazione di un disagio emotivo. Le incidenze cliniche che suffragano tale ipotesi sono la discontinuità del disturbo, che smentisce la sua origine neurologica, e il fatto che nessun balbuziente ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] ben precisa. Nell'Internist vengono attivate soltanto le diagnosi con sintomi che abbiano un ES maggiore di 0. Le ipotesi diagnostiche sono classificate secondo il punteggio che viene raggiunto in base ai sintomi e ai dati di laboratorio, facendo ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] , da disturbi della comunicazione, sia verbale sia non verbale, e da comportamenti ripetitivi. Alcuni anni fa è stata avanzata l’ipotesi che alla base dell’incapacità dei bambini con autismo di entrare in relazione con gli altri (di capire gli altri ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] , e ciò ha indotto l'anonimo autore degli Elogi degli uomini illustri toscani a formulare l'ipotesi che fosse nato intorno alla metà del secolo; ipotesi non accettabile, dato che già nel 1353, come dimostra un altro documento, il F. fu immatricolato ...
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perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] la morte cellulare (apoptosi) di quelle cellule in cui si siano verificate alterazioni a livello del DNA. L’ipotesi, inizialmente formulata da Alfred G. Knudson, è che le funzioni degli oncosoppressori siano inattivate attraverso due alterazioni ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.