DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] , dovette quindi stroncare la brillante carriera di avvocato, tra i più giovani ad essersi segnalati, ed ipotesi letterarie probabilmente più regolari e meditate rispetto al brillante e provocatorio esperimento tragico.
Opere: Acripanda, Firenze ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] C. echeggiava qui i motivi tradizionali del giusnaturalismo sei-settecentesco, polemizzando, ad esempio, sulla scorta del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea di ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] nella scuola di S. Marco, con lo stipendio, dice il Giovio, di 300 ducati; mentre deve scartarsi senz'altro l'ipotesi che venisse ingaggiato sin d'allora dalla Repubblica come scrittore della storia veneziana. Né la storia del C. deve considerarsi ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] esaminare il dipinto se non attraverso la riproduzione fotografica, che del resto non appare del tutto convincente, rende l'ipotesi assai fragile.
Ignoriamo se il pittore si recasse effettivamente nei Paesi Bassi o se invece ritornasse in patria. Il ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] un opuscolo intitolato Descrizione dell'apparato della Comedia et intermedii d'essa..., che rapidamente giunse alla quarta impressione. L'ipotesi che quest'operetta sia del C. è da respingere. Anzi il C. restò così seccato dell'operazione, che fece ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] la possibilità che si fossero frequentati, è in Battistoni (1999), che propende decisamente non solo per accogliere l'ipotesi secondo la quale i due si sarebbero direttamente conosciuti, e che anzi sarebbero stati amici, ma anche per identificare ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando nella precisazione in merito. E si può, a tal proposito, avanzare l'ipotesi che il F., prima di tradurre liberamente in italiano Demostene ed Eschine, li avesse volti in latino. In tal caso è a ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] , con il quale il C. sarebbe venuto a contatto durante la sua ambasceria presso Raimondo Berengario IV. L'ipotesi, pur essendo possibile, non è suffragata da alcun indizio consistente e lo stesso editore del trovatore provenzale, il Ricketts ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] dell'incapacità del poeta a proseguire lo studio dei testi sacri, attingendone il senso spirituale; ma prospetta anche l'ipotesi che la vicenda terrena di Dante e di Beatrice allegorizzi semplicemente il metodo di lettura delle Scritture: "ad ogni ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , sussurrata e sospettata da tutta la città, non sfociò in una vera e propria relazione extraconiugale. Inverosimile è infatti l'ipotesi, formulata in base ad una forzata interpretazione di alcuni versi dell'ode Al signor di Montgolfier (1784), di un ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.