L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] calcolo analitico, la fisica di Laplace non si riduce per questo alla sola matematica. Da un lato, infatti, è l'ipotesi fondamentale delle forze di interazione molecolare a fornire il quadro del programma di ricerca; dall'altro, la determinazione dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] giovani fisici teorici, come George Gamow e Lev Davidovič Landau. Pochi mesi dopo la conferenza di Bohr, Pauli avanzava l'ipotesi dell'esistenza di una nuova particella neutra molto leggera presente nel nucleo; tale particella, di spin 1/2, che verrà ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] come leggi di scala ‘anomale’ (non lineari in p) per i momenti delle differenze di velocità siano in relazione a un’ipotesi di invarianza di scala locale piuttosto che globale. Il valore h=1/3 della teoria di Kolmogorov corrisponde al caso limite di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] è l'altezza di caduta, e se questa diversità delle percosse non può che venire dalle diverse velocità, allora l'ipotesi più naturale è che la velocità sia proporzionale alla percossa, e questa all'altezza, cosicché in ultima analisi la velocità ...
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Tegmark, Max Erik. – Cosmologo svedese naturalizzato statunitense (n. 1967). Laureatosi in Fisica nel 1992 presso il Royal Institute of Technology of California, Berkeley, è attualmente docente presso [...] -matematico che il cervello umano non può rappresentare in termini oggettivi; egli ha inoltre descritto, a partire dalle ipotesi di H. Moravec e B. Marchal, un “esperimento di suicidio quantistico” che prevede una sorta di immortalità quantistica ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] , come un fascio di particelle puntiformi, non interagenti tra loro, chiamate da R.P. Feynman partoni, dall'ingl. parton. Quest'ipotesi ha avuto un notevole sviluppo e il termine p. è divenuto d'uso corrente; il modello a p. ha inoltre contribuito a ...
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Fisico olandese naturalizzato statunitense (L'Aia 1902 - Reno 1978); prof. negli Stati Uniti, all'univ. del Michigan (1932-46), poi alla Northwestern University e in-
fine (1948) nel Brookhaven national [...] elementi. Nel 1925, per spiegare la presenza dei multipletti nelle righe dello spettro di certi elementi avanzò insieme a G. E. Uhlenbeck l'ipotesi che l'elettrone ruotasse su sé stesso, fosse cioè dotato di un momento angolare intrinseco (spin). ...
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Matematico (Zweibrücken 1821 - Monaco di Baviera 1896), allievo a Königsberg di F. W. Bessel, di F. E. Neumann e di K. G. Jacobi, fu prof. nell'univ. di Monaco (1847) e membro dell'Accademia delle scienze [...] di matematica (in partic. delle serie) e di fisica matematica, stabilendo fra l'altro le condizioni sotto cui, in certe ipotesi di approssimazione (approssimazione di S.), un sistema ottico centrato riesce praticamente esente da aberrazioni. ...
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Arrhenius Svante August
Arrhenius 〈arènius〉 Svante August [STF] (Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927) Dal 1891 prof. di fisica nell'univ. di Stoccolma; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1903 per [...] nei liquidi: I 689 d. ◆ [MCF] Formule di A.: v. turbolenza: VI 373 d. ◆ [CHF] [FML] Ipotesi di A.: formulata sulla base di una precedente ipotesi di A. Bartoli, postula che un elettrolito contenga sempre molecole dissociate in ioni; è alla base della ...
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continuo 2
contìnuo2 [s.m. dall'agg. continuo] [ALG] Lo stesso che c. aritmetico o c. geometrico quando la mancanza di qualificazione non dà luogo a equivoci (v. oltre). ◆ [MCC] Lo stesso che sistema [...] che la potenza del c. è maggiore di quella del numerabile (←), e ha supposto che non ci fossero potenze intermedie (ipotesi del c.); in realtà, P. Cohen nel 1963 ha dimostrato che possono costruirsi due matematiche: una cantoriana, che accetta come ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.