GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] nesso è quanto mai generico, limitato alla labile traccia del rapporto tra committente e governatore (Mezzanotte), più fondata è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più di ogni altro ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 329-336; P. Rotondi, Il Palazzo di A. Doria a Genova, Genova 1958, pp. 81-185 passim;Id., Ipotesi sui rapporti L. C.-P. Tibaldi, in Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 164-170; A. Czobor, Iquadri di L. C. al Museo di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161; M. C. Chiusa, Sul dossale di S. Pietro martire: un'ipotesi di lettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1989), pp. 109-34; E. Negro, La pittura a Modena nel Rinascimento, Modena 1989 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 151. Solo l'Arslan (vedi Cevese, 1970, p. 40) avanza, tuttavia, con riserva, l'ipotesi che possa spettare a Carlo la pala con S. Antonio da Padova e s. Cecilia (1655 c.) dell'Oratorio delle zitelle a ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] 1992, pp. 40 s.; A. Coliva, B. F. e G. Muziano nella cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva: una ipotesi di collaborazione, in Arte. Documento, VI (1992), pp. 197-205; L. Salvadori, Due opere veneziane poco conosciute e un modello inedito ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Chiesanuova, vicino Brescia. L'opera doveva verosimilmente provenire dalla chiesa dei Ss. Nazzaro e Celso a Brescia e, secondo l'ipotesi del Ragghianti (1954, p. 543 n. 12), doveva far parte di un trittico, o un polittico, comprendente due pannelli ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] e Nero. Ex Libris-Grafica minore (catal.: Gall. Gonnelli), Firenze 1979, p. 27; M. Pasquali-F. Solmi-L. Rossi Bortolotto, in Ipotesi per un museo - Ancona 1979, Ancona 1979; G. Piantoni De Angelis, in Mitologia e iconografia del XX sec. nel manifesto ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] G. (1544-1618) nach der Säule des Marc Aurel, in Festschrift to Erik Fischer, Copenhagen 1990, pp. 221-244; C. Strinati, Un'ipotesi sulla prima formazione di G. G., in Lelio Orsi e la cultura del suo tempo. Atti… Reggio Emilia-Novellara 1988, a cura ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] brunelleschiana, in Festschrift ... U. Middeldorf, Berlin 1968, pp. 124-35; P. Carpeggiani, L. F. architetto civile nel contado mantovano: ipotesi e proposte, in Civiltà mantovana, IV (1969), 20, pp. 87-114; C. M. Brown-A. M. Lorenzoni, L. F ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 83, 128-130, nn. 305-307; C. Gilbert, La pittura bolognese del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.