GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] della sacrestia meridionale del duomo; Toesca (1912), invece, al lavabo con la Samaritana nella stessa sacrestia: quest'ultima ipotesi risulta molto plausibile, in quanto l'8 agosto il G. è esplicitamente pagato per tale opera (Annali…, App., I ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] compilare il Liber veritatis, quindi verso il 1635-36.
Nel 1636 il G. forse fece un breve soggiorno a Napoli: l'ipotesi è stata avanzata sulla base di un'iscrizione ("Napoli 1636") che compariva su un dipinto, oggi di ubicazione sconosciuta, ma noto ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] che membri della sua famiglia abbiano praticato quest'arte durante i suoi primi anni di apprendistato.
È stata avanzata l'ipotesi (Markham, 1963 e 1977) che D. abbia fatto il tirocinio nella bottega di Bernardo Rossellino, il principale centro per la ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] che il fratello maggiore detenesse il controllo e la direzione di questo particolare settore dell'attività della bottega. Tale ipotesi sembra confermata dalla fornitura di marmi per il palazzo alla Ripa di Giovanni Domenico Spinola da parte del solo ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] sia entrato a far parte della Compagnia di Gesù, così scrupolosa e severa con i propri novizi, sembra far escludere ogni ipotesi di uxoricidio.
Il C. abbandonò Roma all'inizio del 1655 e si rifugiò ancora sotto la protezione del principe Mattias de ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] forse di aiuti), laterali di un trittico proveniente dalla chiesa fiorentina della Ss. Annunziata; la Syre (1990) avanza l'ipotesi circa la loro originaria collocazione nella cappella di S. Nicola del Palagio, che il Vasari dice affrescata dal padre ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] sia la sua vita sia la sua attività artistica può essere dovuta ad una prolungata assenza da Milano, anche se questa ipotesi non trova riscontri oggettivi. Come suo fratello Stefano, dal 1481 fu membro della scuola di S. Luca, la milanese università ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] Di questo lavoro, che doveva essere terminato, se mai fu cominciato, nel 1490,non è rimasta nessuna traccia; si sono fatte diverse ipotesi ma nessuna di esse è fondata su elementi concreti (Alizeri, 1876, pp. 190 s., 193; Cervetto, 1903, p. 13; Salvi ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Viollet-le-Duc, quella "romantica" di John Ruskin e quella "storica" del Beltrami, il B. sostiene, quale quarta ipotesi, la conservazione ed il rispetto assoluto del monumento, inteso soprattutto come testimonianza di storia oltre che come prodotto ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] sembra ora da ricondurre ad Angelo.
In quanto all'attività pittorica di Angelo, uno spiraglio per ricostruirla è venuto dall'ipotesi (Marinelli, 1980) di riferirgli la decorazione ad affresco di villa Moneta a Belfiore (1563 c.), dove lavorò anche lo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.