JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] l'importante ruolo che questi dovette ricoprire a Bologna nell'ambito della miniatura ha dato adito a una possibile ipotesi di identificazione di questo miniatore con il documentatissimo Antolino di Rolando detto il Cicogna, attivo anche come pittore ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di Giovanni Salerni in S. Anastasia a Verona, già sottrattigli da E. Sandberg Vavalà.
Da abbandonare sembra ormai l'ipotesi di uno J. attivo anche sul versante miniaturistico. I codici di manifattura padovana che gli sono stati riferiti (la Bibbia ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] la "gentile ignota" della corrispondenza pascoliana, il C. pubblicherà sul Marzocco (4 febbr. 1900) il disegno In processione, ipotesi per una copertina dei Poemetti, e invierà Il mendico, altro disegno ispirato alla omonima poesia compresa nei Canti ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] ma non inefficace mobilitazione della stampa, nell’agosto 1910.
Tra il 1910 e il 1913 Pistrucci, già autore di ipotesi progettuali conservative fino ad allora ignorate, curò le operazioni di spostamento e ricostruzione del ‘palazzetto’ a ovest dell ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] e paesaggi.
Al 1808 dovrebbe risalire la decorazione di palazzo Maggi di Gradella (Tanzi), la cui sala dei Vasi confermerebbe l'ipotesi di un secondo viaggio romano del M., che si sarebbe ispirato alla stanza delle Rovine del convento di Trinità dei ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] si può pensare a un aggiornamento culturale continuato di cui ci manca la documentazione intermedia. Ma rimane aperta l'ipotesi che il miniatore sforzesco sia un altro della famiglia, di una generazione precedente (forse il padre o forse Giovanni ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] edificazione di S. Maria del Pianto trovasse una prova documentaria, queste affinità potrebbero costituire un'ulteriore conferma dell'ipotesi di apprendistato del G. presso quel maestro.
Nonostante si possa riconoscere nell'opera del G. un'evidente ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] di una bottega che portò sul mercato, accanto a xilografie importanti o insignificanti, anche dei quadri religiosi. Questa ipotesi potrebbe chiarire nella maniera più innocente la strana realtà dell'apparire di quadretti di contenuto religioso, molto ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] doratura e alla verniciatura di un'opera realizzata a Vercelli e trasportata a Milano (Sacchi, p. 154; Astrua).
Alcune ipotesi, formulate dalla critica, puntano a vedere fin dagli anni precedenti la mano di Giuseppe in alcuni dipinti la cui ideazione ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] generalmente ascritto al Verrocchio, la Madonna fra due angeli nella National Gallery di Londra, è stata avanzata ragionevolmente l'ipotesi che si tratti invece di un'opera del Perugino giovane (F. Zeri, Il Maestro dell'Annunciazione Gardner, in ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.