MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] , a riprova di un consolidamento della sua posizione nel panorama pittorico veneziano dopo l'uscita dallo studio di Giovanni Bellini. L'ipotesi di un successivo ingresso del M. nell'atelier di Palma il Vecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di opere ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] tuttavia che il F. abbia la consapevolezza oltre che l'abilità del maestro umbro (Brandi, 1949). Il Torriti (1990) accetta l'ipotesi dello Shapely (1968), che nota una stretta relazione fra la pala del Carmine e la Madonna e santi della Coral Gable ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] il Cerquozzi (Pascoli, 1730), Jan Miel, ma anche G. B. Castiglione (fra il '49 e il '50) se si accetta la ipotesi del Soria, ripresa dal Salerno (1976), di una loro collaborazione in due quadri della Gal. Pallavicini. La sua produzione è vasta: i ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e la Natività del trittico di Savona, ravvisabili nella resa della capanna e nella posizione di s. Giuseppe, hanno suggerito l'ipotesi di una fornitura di disegni da parte di G. (ibid., p. 46), il quale, sulla scorta delle indicazioni che Alizeri (p ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Morghen, di cui sono circolate copie in stucco presso gli antiquari fiorentini con l'attribuzione a Donatello. Questa ipotesi, accolta in seguito da diversi studiosi, è stata alimentata soprattutto dalle scarsissime notizie sulla vita e sulle opere ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] lo stemma pontificio di Pio II (Mannucci, p. 168).
Sulla base di questa memoria, Carli (1966, p. 110) avanzava l'ipotesi che l'opera potesse essere stata acquistata a Siena da Pio II Piccolomini, rimodernata e destinata al Tesoro della cattedrale di ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] l'intervento di Pietro da Cortona, già avviato verso forme pittoriche più morbide e fuse: sia o no accettabile questa ipotesi, è comunque provato che il C. influì in modo notevole nella prima formazione del suo giovane e più geniale allievo ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] . Le Allegorie delle virtù (Prudenza, Umiltà, Fortezza, Purezza) presso il Museo civico di Rimini hanno dato origine a discordanti ipotesi di provenienza e datazione: per C. Ravaioli (1957, pp. 95-98) esse deriverebbero dalla chiesa di S. Croce e ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] di ponte tra G. e la generazione successiva, e dunque potrebbero essere opera di un'ultima sua fase stilistica - ipotesi pallidamente plausibile per la sola tomba altare cortonese - oppure, più verosimilmente, di artisti tra i molti, noti dalle fonti ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] sulla scorta delle parole di Giorgio Vasari (1550 e 1568) e di Carlo Ridolfi (1648), ha rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio del secolo (Lucco, 1990, p. 753; Dal Pozzolo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.