DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] stilistiche, ad Andrea Della Robbia verso la fine del secolo.
Gli inserti del tabernacolo di Peretola confortano l'ipotesi che il D. realizzasse altri invetriati policromi già nei primi anni Quaranta: sia bidimensionali e con effetti pittorici ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di Caprarola, ibid., 1969, nn. 91-96, pp. 3-46; Id., Nuovi documenti e qualche ipotesi su G. D., in Palladio, XX (1970), pp. 1-40; H. Giess, Studien zur Farnese Villa am Palatin..., in Römisches Jahrbuch für ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] manuscripts 1350-1525 in the Houghton Library, Cambridge, MA, 1983, p. 135; G. Mariani Canova, G. da C. in Veneto: una nuova ipotesi per l'antifonario dei ss. Cosma e Damiano, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984 ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] per la chiesa parrocchiale di Carmagnola, ibid., pp. 132-138; V. Viale, Sedici opere di D. F., Torino 1954; R. Carità, Ipotesi sul primo Cinquecento piemontese, in Bollettino d'arte, XI, (1955), pp. 237-243; V. Viale, Schedule su D. F., in Studies ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] identificare con un manoscritto mutilo ora alla Marciana di Venezia verosimilmente del Pesellino. Il D'Ancona, scartate le opportune ipotesi del Milanesi, suggeriva che l'A. si fosse formato nella bottega del Verrocchio, anche se i suoi modelli ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] che l'iscrizione sulla tela è risultata autentica all'analisi dei raggi ultravioletti. Ciò non vieta di prendere in considerazione l'ipotesi di un ausilio di Orazio, in questa che era comunque una delle prove di esordio della figlia.
Nonostante il ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , F. Flores d'Arcais (1996, p. 130) ha avanzato l'idea che G. sia nato a Piove di Sacco, sempre nel Padovano. L'ipotesi viene proposta in relazione alla vendita da parte del pittore, documentata il 3 ott. 1352, di terre e di una casa site in quella ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] responsabilità, individuabile con l'inizio dei lavori per la costruzione della grande basilica di Loreto. A sostegno di tale ipotesi sono la somiglianza tra la pianta dell'edificio lauretano e quella della cattedrale di Sebenico, e il fatto che papa ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] suoi viaggi e i suoi contatti con altri artisti, in totale circa vent'anni di attività, resta quindi nel campo delle ipotesi. La sua attività dovette essere molto notevole, tale da giustificare l'importanza degli incarichi affidatigli in Roma, in un ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] . Sebbene trovi la facciata coerente con l'interno, costruito da quest'ultimo, anche Del Pesco (1994; 1998) ha trovato verosimile l'ipotesi di una supervisione di Fanzago ai lavori della società dei Lazzari, in quanto il L. esplicò la sua attività di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.