BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] . 1526 il B. "aveva l'età legale per concludere un accordo davanti a notaio". Il che verrebbe a confermare un'ipotesi del Sambin (Lazzaro e Giovanni Francesco Beolco...) secondo cui il B., figlio naturale di Giovan Francesco, sarebbe nato prima che ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Caterina Novella a Fabriano e la pala sarebbe da datarsi ad annum al 1390. Va da sé che si è nell'incerto campo delle ipotesi. Tuttavia, quel che è certo è che già dalle prime opere, G. gravitava in ambito ecclesiastico e non è improbabile che al suo ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] primi anni di vita; tuttavia la sua formazione musicale avvenne sicuramente a Napoli, e questa circostanza avvalorerebbe l'ipotesi della sua nascita partenopea. Probabilmente studiò nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Giovanni Veneziani, come ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] 'impresa, compiuta nell'arco di quattro anni.
La paternità di tale opera fu per secoli ritenuta incerta e oggetto di diverse ipotesi da parte degli studiosi divisi tra chi ne riconosceva l'artefice in Giacomo Della Porta e chi la riteneva eseguita in ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] il concittadino P. Righini, pittore e "architetto teatrale di corte", il quale alternò la sua attività tra Parma e Napoli.
Va scartata l'ipotesi che il G. sia stato allievo di F. Grassi, di un solo anno più anziano di lui. Pur in assenza di documenti ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] doriana, come uno dei grandi alberghi di nobiltà "nuova"), del F. risulta difficile individuare anche la paternità.
L'ipotesi più probabile - che fosse figlio di Domenico, del ramo dei Cocarello e fratello di Giambattista - lascia qualche perplessità ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] del periodo, le fonti sono avare di notizie su L. VI; molto di ciò che la storiografia riporta è frutto di pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse ...
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STEFANO di Anagni
Marco Vendittelli
STEFANO di Anagni. – Figlio di Giovanni di Anastasio, Stefano nacque ad Anagni nel corso dell’ultimo quarto del secolo XII. Ebbe almeno un fratello, Tommaso miles [...] famiglia anagnina di papa Gregorio IX, ma, come è stato dimostrato (Mercantini 1994, p. 119), si tratta di un’ipotesi destituita di fondamento; tuttavia è ragionevole ritenere che Stefano facesse comunque parte di quel pulviscolo di nipoti di secondo ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] vacante, fosse provveduta di vescovo. A., forse di origine germanica - ma nessuna testimoni a documentaria conferma questa ipotesi, affacciata da alcuni studiosi in base alla constatazione che incarichi assai delicati gli furono affidati da Federico ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] del mancato pagamento di mercede a lui dovuto (Rigoni, 1932-33, pp. 134 s., doc. VIII).
La testimonianza avvalora l’ipotesi della sua formazione nella bottega di Lombardo (ibid., p. 126). Nei documenti sono menzionati i figli Antonio, scultore e suo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.