DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] studi sotto la guida di G. Rossi di Ravenna (giusta un'ipotesi del Busetto, il più accurato biografo del D.), autore tra l autobiografia. Ma sono solo cenni, che non permettono altre ipotesi se non quella di una sfortunata passione giovanile per una ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] (α)ϱ(ίου) che si ritrova, per esempio, in un documento del 1172 (Ménager, p. 215). Infondata appare anche l'ipotesi della sua origine inglese, generata dalla confusione tra lui e Gualtiero Anglico.
A quanto si può desumere da una lettera inviata a G ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] maggiori furono Elio (1805-1876), sposatosi con Nina Parente, e Rachele; i fratelli minori Salomone e Giuditta.
Le ipotesi genealogiche sulla famiglia, di origini askenazite, datano il suo insediamento a Gradisca d’Isonzo alla seconda metà del XVI ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] con la moglie Eufemia, di anni 49, e del figlio quindicenne Giulio Cesare (Paganuzzi, 1973, p. 563); tuttavia l’ipotesi non sembra collimare totalmente con i pochi elementi finora conosciuti relativi ai primi anni del Martinengo. Frequentò la scuola ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] ancora nel 1650, probabilmente con G. Carissimi, che all'epoca era "musicae praefectus" di questa istituzione.
L'ipotesi degli studi svolti presso il Germanico sembra poi confermata dalle parole della dedica ai "nobilissimis ac praestantissimis ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di Messina e fu ammesso al noviziato il 10 genn. 1582.
L'assenza di documenti non permette, tuttavia, di suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone, fondato dalla Compagnia l'11 ag. 1571, presso il quale avrebbe ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] contro la riforma ecclesiastica di carattere protogregoriano, cui si ispirava a Milano il movimento della pataria.
L'ipotesi avanzata da F. Savio all'inizio del Novecento di attribuire allo stesso autore dell'Historia varie opere agiografiche ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] cui dipinse un dittico, oggi perduto, in un'edicola dedicata alla Madonna Liberatrice a Viterbo.
È superata ormai definitivamente l'ipotesi che F. fosse figlio del pittore Antonio da Viterbo, di cui fu invece quasi coetaneo. Nulla è noto riguardo all ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] il card. Filiberto Babon de la Bourdaisière. Al cognome paterno premise sempre il nome “Zaratino”, sulla cui origine non soddisfa l’ipotesi del Ferrua, che prospetta l’eventualità di un padre naturale.
Il C. compì i suoi studi presso i gesuiti del ...
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CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] bolognese e più propriamente tra gli artisti che proponevano una rivisitazione in chiave settecentesca del classicismo reniano. L'ipotesi già da alcuni formulata di un suo alunnato presso il Cignani pare infatti alquanto verosimile dopo un'analisi ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.