FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] per il secolo XI, non trova conferma nelle fonti. L'ipotesi di D. Whitton, secondo cui egli sarebbe figlio del più anziano Cencio (I), si fonda solo su un documento del 1088 che nomina un "leone cencii fraipanis filio" e risulta poco convincente. È ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] tuttavia, nessuna testimonianza ha finora avvalorato tale ipotesi e non è improbabile che sia stato confuso con il clavicembalista contemporaneo Giovanni Borghi o con il violinista Luigi Borghi, cui erroneamente sono state spesso attribuite sue ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] nel frontespizio dell'edizione 1629 dell'Adelonda di Frigia non garantisce più precise ipotesi sul luogo di nascita. Il Filosa ritiene che il D. appartenesse alla "buona borghesia attiva e industre" e, più recentemente, de Tommaso ne ha precisato la ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] con il mondo dello Studio sarebbe derivata, secondo vari autori, la scelta del luogo di sepoltura. Si tratta di un'ipotesi valida, tanto più che sul sagrato delle stessa chiesa venne eretto poco dopo anche il sepolcro di Bulgaro, quasi a perpetuare ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] paterno il G. derivò il soprannome di Sojaro.
Vasari indicò, tra varie ipotesi, una provenienza vercellese del G.; alcune fonti lo ricordano invece come cittadino di Cremona (Lamo) mentre altre ne rivendicano l'origine pavese (Voltini, 1976, p. 8). È ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Forse proprio attraverso la sua mediazione il Peruzzi acquisì credito presso la corte papale. Certamente F. - se è giusta l'ipotesi della sua presenza a S. Onofrio - si assicurò un contatto prezioso dal momento che Bernardino de' Cupis era padre di ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] p. 135), alla corte imperiale, prima di salire alla cattedra vescovile bolognese. Questa ipotesi si fonda sull'identificazione di A. con il vescovo petroniano di cui parla s. Pier Damiani nell'opuscolo Contra clericos aulicos (cfr. Patr. Lat., CXLV, ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] La data convenzionale dell'864 è una pura ipotesi che non poggia su prove documentarie. Ancora bambino in un incidente perse una mano e perciò ebbe dai contemporanei il soprannome di μονόχειρ. Dopo aver ricevuto un'educazione cristiana nella città ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] l'attività valendosi delle sole testimonianze certe fornite dalle edizioni. Dalle datazioni di esse risulta convincente l'ipotesi del Sorbelli che fa del B. un figlio di Bartolomeo e, quindi, un nipote di Vincenzo, sia questi stato suo nonno o suo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.