CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] aveva rinunciato nel 1520, non depone certamente a favore di questa ipotesi. La nuova, importante carica che il C. ricevette al tempo sacrificio era sembrato troppo grande, si era dissolto nel nulla. La "tregua di Norimberga", si presentò come una ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1145/46, "Francia", 18, 1991, pp. 85-92;
C. Arabello, Nulli credimus esse incognitum, un messale veronese ed un inedito di Eugenio III, "Aevum della "Riforma cistercense": dati storici, valutazioni ed ipotesi, "Rivista Cistercense", 13, 1996, pp. 21 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] sono troppo scarse per permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né dopo la mia ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] parte del Collegio dei notai della Curia romana (va scartata l'ipotesi avanzata dal Marchetti-Longhi circa la presenza di G. in tale esercizio dei poteri vescovili e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di Gregorio IX e ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] organizzazione complessiva degli ambienti conventuali in nulla si staccava dalla tradizione benedettina, 1979, 52, pp. 21-30; M.L. Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] in piazza Navona, in cui è noto l'intervento del Bramante. Nulla, quindi, di più verosimile che dopo aver lavorato a S. da parte dei reali di Spagna l'incarico di erigere il tempietto (ipotesi già avanzata da A. Bruschi, p. 859) per il tramite ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] anzi di subirlo come fatto necessario e necessitato.
Abbandonata l'ipotesi che vuole il De prophetia ignota una sorta di ballon d escatologica, che paradossalmente ha decretato la fortuna di un G. che nulla aveva a che vedere con il G. storico. G. è ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] pensano che questo passo sia databile al 1239, ma l'ipotesi non è dimostrabile. Certamente, dopo la sua nomina a ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] loro volta tra il 1585 e il 1616 patriarchi di Aquileia.
Nulla si sa dell'infanzia e dell'adolescenza del B., tranne che traccia. La totale scomparsa dell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse in realtà di un'antologia. Ma la ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il carico non ci fu nulla da fare. È vero che E. venne inviato a Napoli per ed a proposito del quale il Falco avanza con prudenza l'ipotesi che, invece di un "preceptor", egli fosse un "perceptor", ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...