GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] delle fonti note, nulla sappiamo circa la sua origine, la sua famiglia e i legami di parentela, la data e le circostanze del suo avvento. i Franchi. Non priva di fondamento è tuttavia l'ipotesi, avanzata dal Fröhlich, secondo la quale alla base della ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] sono comunque le notizie su di lui, assolutamente nulla sappiamo della sua giovinezza; appena qualche giorno dopo la carica di savio del Consiglio. A favore della prima ipotesi parlano le non floride condizioni economiche della famiglia (il ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] anno seguente.
Sul governo di F. non si sa quasi nulla e sconosciuta è anche la sua famiglia. Paolo Diacono traccia Ma tutto ciò, per la mancanza di altre fonti, resta un'ipotesi, come anche la supposizione che il ritratto estremamente negativo di F. ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] due partiti ormai tradizionali, che neppure la prospettiva di un sovrano grato al pontefice aveva potuto conciliare. Questa ipotesi non pare del tutto accettabile; se infatti le simpatie per l'imperatore, pur non scomparendo completamente, si erano ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] la notizia della sua riconciliazione con Agilulfo. Può essere avanzata tuttavia l'ipotesi che egli sia sopravvissuto sin oltre il 612, poiché presso Paolo Diacono non è registrato nulla circa la sua morte e la sua successione. Nel 612, infatti, si ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] , peraltro senza successo, al duca Francesco IV l’ipotesi di un ingrandimento del suo Stato nelle Legazioni pontificie I moti del 1831 in Italia si conclusero quindi con un nulla di fatto e dimostrarono che la strategia delle società segrete aveva ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] il primo, di cui fu, coraggiosamente, vicario in Roma.
Secondo un'ipotesi, assai verosimile (P. F. Palumbo, Lo scisma dei MCXXX,Roma 1942 legato, il cardinale Gerardo, che non riuscì a concludere nulla e morì sulla via del ritorno. Raggiunto a sua ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] VIII si lamentava con l'imperatore di non avere ancora ricevuto nulla di quanto era stato promesso da entrambi.
G. morì dopo appellativo "Guido Rabbia" potrebbe in realtà riferirsi (ma l'ipotesi appare meno sostenibile) a quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] un personale ricordo degli avvenimenti, ovvero fosse destinato a un pubblico più largo. Fa propendere per la seconda ipotesi lo schema della esposizione che sembra ricalcare quello del libro biblico di Ester nella descrizione minuta delle incombenti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...