La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] promuovere la solidarietà umana e l'unione del popolo; ma queste ipotesi sono in contraddizione con le dure critiche rivolte da Mencio a Mo loro tesi più celebre recita: "Il massimo non ha nulla oltre sé stesso, ed è chiamato 'Quello Grande' [ossia ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] tremila uomini (papiro Berlino 23606). Zauzich ha avanzato l'ipotesi che il nome di Naneferibra sia da considerare come il Amasi (XXVI dinastia) nel 529, della quale non si sa nulla sulla base di altre fonti.
Si conosce un notevole numero di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] possiedono un grado elevato di autonomia, non somigliano per nulla alle donne tunisine; che la Francia, per quanto abbia 2008, p. 224); a ciò si aggiunga che ogni ipotesi culturale ‘mediterraneista’ è stata spiazzata dall’alternativa secca Europa/non ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] individui fondatori della povertà evangelica non possedettero nulla, limitandosi a esercitare il diritto naturale ., III ed., II, Roma 1999, ad ind.; C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e Michele da Cesena. Il nodo degli anni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] la Regula magistri, infatti, nel monastero non doveva mancare nulla: doveva esserci un forno per il pane, gli edifici Impero ha sorpreso gli storici. Marc Bloch ha avanzato l'ipotesi secondo cui l'esistenza degli schiavi rendeva socialmente inutile il ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] già al 315: se non si accoglie quest’ultima ipotesi di datazione, risulta che l’interesse dell’imperatore a legiferare accecamento della mente come uomini impuri […]. Perciò non ci sia nulla in comune tra noi e la folla ostilissima degli ebrei» ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] è del tutto opposta. Della vita terrena non si ricorda nulla: il defunto è accompagnato nel suo nuovo mondo, nella vera senso contrario, l'altro in senso favorevole a questa seconda ipotesi. Si esamini quello contrario, che però è indebolito da ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] , nominavano il cancelliere. Tutto questo, de facto, non aveva nulla a che fare con il luogo in cui erano registrati i essere colmati sulla base di analisi del dettato ‒ suffragano l'ipotesi che numerosi notai, che godevano di un notevole credito per ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] rinunciare alla piena affennazione del rispettivo punto di vista.
A nulla serve il D. esibisca, con la sua presenza, "nuovo congedarsi, mentre a Roma si sta addirittura ventilando l'ipotesi d'una guerra, tramite, soprattutto, le armi spagnole, ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , mentre F. è investito delle peggiori accuse. L'ipotesi della sua deposizione non spiace allo stesso Clemente VII, laddove , sempre più "disperato", nel constatare che i "francesi non vol far nulla". Però è ben in sua presenza, a Lodi, che, il 16 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...