GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] allume e altre mercanzie a Caffa, Tana e in altri porti del Mar Nero.
Nulla si sa dei primi anni del G.; il suo nome compare, per la un suo progressivo allontanamento dall'Adorno. Tale ipotesi sembrerebbe trovare conferma dal fatto che lo ritroviamo ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] buona parte si è basata la ricostruzione della vicenda: l'ipotesi non è del tutto convincente (l'elenco non deve necessariamente Gonzaga sino al 1375); Elisabetta, in quanto sposata, non ebbe nulla più di quanto era stato versato per la sua dote. A ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Venetiis 1553, c. 135v).
G. Resta ha anche avanzato l'ipotesi che il ms. vaticano Barb. lat. 2069 contenente poesie e della tradizione della letteratura umanistica latina, che poco o nulla concedeva al volgare, della quale il Panormita e gli ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] alcuni liutologi a concludere che già a quell'epoca egli avesse ideato un violino vero e proprio. E nulla si oppone a questa ipotesi, anche se, come si e visto, il termine "violino" precedette di gran lunga l'invenzione dello strumento, assumendo ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] ipotesi è la data del 27 maggio 1496, giorno nel quale il F. fu presentato per l'estrazione della Balla d'oro che con alcuni uomini al seguito e rimasto impegnato fino al 1513.
Nulla sappiamo invece delle attività del F. negli anni compresi tra il ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] e della maggiore o minore validità di talune considerazioni e ipotesi, per la dichiarata avversione a trattare il documento numismatico ricorso all'uso di calchi cartacei, e non pubblicò nulla che non avesse avuto modo di controllare. L'accuratezza ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] appare più in nessun documento. È stata avanzata l'ipotesi che egli già nel 1274 fosse stato nominato dall'assemblea del Comune, incarcerando il fratello Tagino e suo figlio Filippo. Nulla sappiamo della sorte toccata al B., ma il silenzio delle ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] avevano spinto prima ad andare a Napoli, quindi ad allontanarsene. Un'ipotesi, formulata dal Mauro, è che vi sia andato per studiare non autografo (ms. XIV. E. 45, f. 62), ma nulla prova che questa come le altre due o tre operette contenute nel solo ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] (1458), in una posizione che, pur marginale, lascia spazio a ipotesi di un suo duplice ruolo, o doppiogioco, tra la corte sforzesca e trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] si difendeva rivendicando a sé il merito di non aver detto nulla agli inquirenti su una cospirazione che a ridosso dei moti del con cui, discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...