FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Pasqua del 1512 (l'opera fu saldata il 27 ag. 1512); nulla resta purtroppo di tale impresa dal momento che anche gli affreschi (già Grammorseo. Questa serie di accertamenti rende plausibile l'ipotesi che il trittico di Magonza corrisponda alla pala ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] contenuto con le opere di attribuzione sicura, sicché l'ipotesi di un'origine amalfitana appare più convincente di quella quale l'opuscolo sarebbe stato scritto da un pellegrino inglese. Nulla indica invece che G. sia da porsi in relazione con ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] la contrada Falsurgo, in via S. Tomaso, in una casa ove nel 1369 viveva ancora Giuliana.
Nulla sappiamo degli studi del Broaspini. È soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] del 1335 ottennero la signoria di Piacenza. A nulla valse l'attività della diplomazia papale, sollecitata da 1995, pp. 38, 47-51, 59-61, 66; A. Gigli, Ipotesi di lettura della decorazione antica della chiesa di S. Francesco, in La basilica di ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] 6, riproposero alcuni di questi dati. Escludendo, ovviamente, l'ipotesi di una presenza del F. in Concistoro nel 1432, ugualmente alla Lira nel 1481 non dichiarava di esserlo, né nulla nella sua dichiarazione lo fa supporre. Infine il "Torrimassus ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] fra cui Guarino e il Barzizza). Della moglie di D. nulla sappiamo, tranne una notizia tarda che segnala, nel 1477, il francescano Bernardino; sui rapporti con A. Baratella si fonda invece l'ipotesi d'un precedente soggiorno (1436-39) di D. a Feltre ( ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] presumere scritta a scherno del volgare marchigiano.
Nulla veramente sappiamo di questo poeta, ignoto del uno dei più attenti studiosi della cantio, il Crocioni. A favore di tale ipotesi starebbe il fatto che nel codice Vat. lat. 3793 (che è l'unico ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] a partire da uno zio e omonimo del G., Galileo di Tommaso.
Nulla ci dicono le fonti circa gli anni della sua giovinezza e la sua loro l'incarico. In questo caso non appare improbabile l'ipotesi che l'ignoto mecenate che si accollò l'onere di pagare ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Rampona della Biblioteca Universitaria di Bologna, Estense di Modena e Riccardiana di Firenze. Ma si tratta di ipotesi, che non possono sostanzialmente dirci nulla della cronaca, se vi fu, del Bianchetti.
Il B. fu forse il compilatore dei tre volumi ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Tale confronto ha portato il Selvelli (1928) ad avanzare l'ipotesi, del tutto insostenibile, che la tomba di Margherita Gonzaga, fosse che avere lasciato il segno sullo stile di Filippo. Nulla tuttavia ci è pervenuto che possa documentare questa fase ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...