FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] F. anche altri dodici ritratti, tra i quali quello di Cesare Baronio, che i documenti datano al 1599. Qualora fosse valida l'ipotesi, sarebbe questo l'anno del primo invio e il termine post quem per il ritorno del pittore a Roma. Nel 1602 spedì una ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] vari tentativi di identificazione di costoro sembra più attendibile l'ipotesi del Ludwig, che propone i nomi di Andrea Dandolo a quella del testamento prima ricordato non ha importanza, poiché nulla vieta di pensare che il B. sia vissuto ancora alcuni ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] vicinanza strettissima tra le figure ha dato origine all'ipotesi di un intervento del G. nel dipinto di Teggiano realizzato da Marco Cardisco probabilmente su disegno di Polidoro; mentre nulla si conosce dell'intervento del Guelfo.
La data di morte ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] Carità, diventandone membro effettivo nell'anno seguente. Nulla è rimasto dei lavori eseguiti verosimilmente da Francesco nel braccio sinistro del transetto; né trova riscontro l'ipotesi di un apporto della bottega dei Canozi limitato alla fase ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] , con gli stemmi della Società delle armi bolognesi databile ai primi anni del Trecento (Tumidei, p. 400); a favore di questa ipotesi stanno la grande attenzione con cui è eseguito l'intaglio e la figura di s. Ambrogio, al centro della composizione ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] venti anni quando venne sistemata all'interno della sepoltura. In questa ipotesi, il divario tra il Maestro della Nave, l'Accademico e il Maestro Barocco si ridurrebbe virtualmente a nulla (i tre intagliatori potrebbero essere stati contemporanei) ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] porsi sul coronamento del prospetto. È stata formulata l'ipotesi che questa opera fosse simile, come impostazione, al Bibl.: M. Staglieno, App. e doc. sopra diversi artisti poco o nulla conosciuti che operarono in Genova nel sec. XV, Genova 1870, pp. ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di Wiesenhof (assai influenti in loco). Non se ne fece nulla e occorse giungere al 1903 - quando il prefetto vietò nuovamente ; ciò è provato anche dall'accettazione, in via d'ipotesi, d'una seconda diagonale per porre in comunicazione piazza Castello ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] 'elaborazione dell'ampio panneggio, non possono far escludere tale ipotesi.
È del 28 maggio 1537 l'unico documento relativo condizioni di frammento e di difficile leggibilità.
Dopo il 1539 più nulla si sa dell'artista, del quale si ignorano la data e ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] del padre, che era "calzolaio" (ibid., p. 479). Nulla sappiamo invece del suo apprendistato di orafo, non risultando immatricolato sue rozze interpretazioni.
Al di fuori di queste ipotesi non conosciamo alcuna data certa. L'unica incisione databile ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...