CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] opere. Di esse, infatti, dal punto di vista della datazione nulla si sa di certo, né le fonti tradizionali - dai II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] abbandonati. In ogni caso sia che la fortificazione sorga dal nulla su un monte deserto sia che raccolga attorno a sé in un c. complesso a uso residenziale.Si possono avanzare alcune ipotesi generali sull'evoluzione dei c. britannici, le cui strutture ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] alla Langobardia Maior, non è dato infatti riscontrare nulla che sia possibile mettere in rapporto con le due opere si è opposto Volpe (1983, pp. 291-292), mentre l'ipotesi è stata ripresa da Boskovits (1989, p. 64), che ha collegato alle ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] (Spatharakis, 1976) e il concetto di scriptorium imperiale, così ben definito nelle ipotesi degli studiosi, potrebbe essere, nella maggior parte delle fasi della storia di C., appunto nulla più che un concetto.Alla base di tali questioni si pone il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] gesti, utilizzò il proprio corpo per creare l'universo. Per spezzare il Nulla che incombeva sul Caos (Po) si dilaniò a morsi e con la autoctoni avevano tutto l'interesse ad accreditare l'ipotesi che loro fossero i soli e unici portatori di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , ma nessun documento permette di rendere certa questa ipotesi. Allo stesso modo gli apostoli della Sainte-Chapelle inaugurarono , Gal. de l'Apocalypse) a Luigi I d'Angiò. Nulla prova che quest'opera fosse stata tessuta su telai della capitale, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] angolari di sostegno secondo la consueta tipologia, nulla indica con certezza che questo castrum fosse di . Cecchi, Su taluni marmi altomedievali nel Lapidario del Duomo di Modena: ipotesi preliminare e saggio di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] definito anche progetto-pilota standardizzato; Bucher, 1959); tale ipotesi trova conferma nel fatto che in tutte le prime sec. 14°, l'arte cistercense non si distingueva più in nulla da quella degli altri ordini monastici.Il più antico statuto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da molto tempo; e con essa è rimasta priva di fondamento anche l'ipotesi che fosse stato l'Angiò a far chiamare Cimabue in Roma nel 1272. prima attività costruttiva promossa da Carlo I non si sa nulla; non si conservano né le sue prime residenze di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , a sostegno della tesi di coloro che rifiutano l'ipotesi di un'importazione dall'Occidente e credono, al contrario, soprattutto come suddito di un grande e potente sovrano. Non per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande della Scala ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...