CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] console nel 1588 insieme con G. Squilli fiorentino. Non si sa nulla della formazione che ricevette nei Paesi Bassi né delle sue prime opere il rapporto non è casuale. Si può infatti avanzare l’ipotesi che il C. si sia formato a Bruxelles prima dall’ ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] della Chiesa di Gaeta. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che anche in occasione delle trattative per la restituzione dei in cambio dell'appoggio per la riconquista del suo ducato.
Nulla sappiamo, per il silenzio delle fonti note, circa l' ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] l’Europa, restò in contatto con Novo, che non potè fare nulla per evitargli l’internamento in un campo di prigionia ma riuscì poi squadra ai vertici del calcio italiano, Novo scartò l’ipotesi di ripartire dai giovani e di affidarsi allo storicamente ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] si domandarono chi fosse il misterioso compositore, e avanzarono ipotesi. Il Sunday Times scrisse: "Noi supponiamo che questa attestava anche le virtù di grande scrittore del C.: non per nulla, nel 1948-49, esso ebbe il riconoscimento d'un premio ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] Ma l’attribuzione a Dante, nonostante uno dei sonetti, Nulla m’aparve mai più crudel cosa, venga inserito da (Barbi, 1941, pp. 246 s.). In realtà pare più probabile l’ipotesi che non sia stato Dante, in tarda età, a inserirsi nella corrispondenza ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] le espressioni usate da Gregorio VII nella lettera dell'8 luglio 1073 (Reg., I, 17, pp. 27-88) inducono a ritenere inesatta l'ipotesi del Meyer von Knonau (II, p. 193, n. 9) che B. e Gregorio fossero già stati inviati da Alessandro II (Fliche, p. 142 ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] rinnovamento, non sembra però che egli abbia fatto nulla di concreto per abbattere il vecchio regime caduto nel erano allora i suoi incontri con i padri filippini). Tuttavia l’ipotesi di un M. arido, moralista e sollecito solo del benessere materiale ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] accennato a questa possibilità.
Poco o nulla di utile può ricavarsi dalla produzione move mai non s'affatica, la cui attribuzione a Puccio si fonda unicamente su una ipotesi del Barbi.
In due manoscritti delle Rime di Dante (il Marciano IX It.191 ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] sia più potente; cfr. Più ch’amistate intera nulla vale), viene confermata la posizione di Orlandi a stretto 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi esplicativa di una ipertrofia strutturale (1982), in Id., Appartenenze metriche ed ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] Luigi Pulci, erano consapevoli). Suggestiva ma improbabile l’ipotesi di Passerini (ripetuta talvolta dalla storiografia: v. Arciniegas 2018, p. 121) non ricevettero risposta, e a nulla valse l’intercessione della figlia Ginevra e del figlio Marco ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...