FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] 6, riproposero alcuni di questi dati. Escludendo, ovviamente, l'ipotesi di una presenza del F. in Concistoro nel 1432, ugualmente alla Lira nel 1481 non dichiarava di esserlo, né nulla nella sua dichiarazione lo fa supporre. Infine il "Torrimassus ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] fra cui Guarino e il Barzizza). Della moglie di D. nulla sappiamo, tranne una notizia tarda che segnala, nel 1477, il francescano Bernardino; sui rapporti con A. Baratella si fonda invece l'ipotesi d'un precedente soggiorno (1436-39) di D. a Feltre ( ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] presumere scritta a scherno del volgare marchigiano.
Nulla veramente sappiamo di questo poeta, ignoto del uno dei più attenti studiosi della cantio, il Crocioni. A favore di tale ipotesi starebbe il fatto che nel codice Vat. lat. 3793 (che è l'unico ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] , giunto al 1279, Smereglo si accorse dell’errore, ma nulla fece per correggerlo.
A ben vedere la situazione sembra ancora ma con ancora minor cura. Induce a propendere per questa ipotesi il fatto che, dopo alcune annate assai sintetiche, gli Annales ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] a partire da uno zio e omonimo del G., Galileo di Tommaso.
Nulla ci dicono le fonti circa gli anni della sua giovinezza e la sua loro l'incarico. In questo caso non appare improbabile l'ipotesi che l'ignoto mecenate che si accollò l'onere di pagare ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Rampona della Biblioteca Universitaria di Bologna, Estense di Modena e Riccardiana di Firenze. Ma si tratta di ipotesi, che non possono sostanzialmente dirci nulla della cronaca, se vi fu, del Bianchetti.
Il B. fu forse il compilatore dei tre volumi ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Tale confronto ha portato il Selvelli (1928) ad avanzare l'ipotesi, del tutto insostenibile, che la tomba di Margherita Gonzaga, fosse che avere lasciato il segno sullo stile di Filippo. Nulla tuttavia ci è pervenuto che possa documentare questa fase ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] supporre che il pittore fosse tornato nelle Marche. Tale ipotesi è confortata dall'esistenza di una grande tela raffigurante un di Siena (ibid., 1754). Della sua attività artistica non si sa nulla.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Mem. storiche delle arti e ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] edizioni di musica pratica; un indizio a favore di tale ipotesi è la marca di Gardano che Robletti pose sul frontespizio del Ss. Sacramento, di cui lo stampatore era confratello. Nulla è noto del destino successivo della tipografia; forse i caratteri ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] ). La critica successiva ha in parte confermato questa ipotesi, sottolineando la complessità della sua cultura orientata verso l di Francesco di Simone Ferrucci. Ma sinora poco o nulla si è detto sugli esempi verrocchieschi abruzzesi rilevabili nelle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...