GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] contenuto con le opere di attribuzione sicura, sicché l'ipotesi di un'origine amalfitana appare più convincente di quella quale l'opuscolo sarebbe stato scritto da un pellegrino inglese. Nulla indica invece che G. sia da porsi in relazione con ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] in esilio a Padova, forse al seguito del fratello di Azzo, Aldobrandino (Hankey, 1996, pp. 2 s.). Parrebbe suggerire questa ipotesi il fatto che, nelle opere della maturità, il cronista attribuisse agli altri figli, sostanzialmente lo stesso Azzo, la ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] giovane età e l’inesperienza porterebbero a rendere poco plausibile questa ipotesi.
Nel marzo del 1342, tuttavia, forse non soddisfatto delle sue presenti e quindi l’elezione si risolse in un nulla di fatto.
Nel novembre del 1342 Ravegnani fu però ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] avrebbe dovuto accettare lo status quo ante bellum. A nulla valsero le argomentazioni dell’ambasciatore circa l’indisponibilità dei classi dirigenti locali. Allontanò poi definitivamente le ipotesi autonomiste della democrazia toscana e suscitò le ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] se negli anni immediatamente successivi Vacario continuasse ciononostante a insegnare in maniera non ufficiale, ma non è infondata l’ipotesi secondo cui, in quel frangente, questi si sia dedicato ad approfondire lo studio della teologia e del diritto ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] francescana, presto diffusi al di fuori di essi e piegati a finalità politiche diverse, pur non contraddicendo tale ipotesi, non ne rappresenta una conferma dirimente.
Stando alla lettera dedicatoria e all’introduzione, Telesforo stese il Libellus in ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] la contrada Falsurgo, in via S. Tomaso, in una casa ove nel 1369 viveva ancora Giuliana.
Nulla sappiamo degli studi del Broaspini. È soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] del 1335 ottennero la signoria di Piacenza. A nulla valse l'attività della diplomazia papale, sollecitata da 1995, pp. 38, 47-51, 59-61, 66; A. Gigli, Ipotesi di lettura della decorazione antica della chiesa di S. Francesco, in La basilica di ...
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SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] di polizia e della guerra sin dal mese di aprile, nulla risparmiò nella repressione delle trame borboniche – che gli costarono cenato con Maghella. L’autopsia, che pure escluse l’ipotesi dell’avvelenamento, non tacitò le voci che pronte si rincorsero ...
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PANDOLFO da Alatri
Stefania Anzoise
PANDOLFO da Alatri. – Fu probabilmente originario di Alatri come suo zio Ugo, il cardinale presbitero dei XII Apostoli (1116-1121/1122), ma nulla si sa della sua [...] della biblioteca capitolare di Tortosa, Codex Dertusensis). Dall’ipotesi dell’attribuzione a Pandolfo infatti discende che egli anni del pontificato di Anacleto II sono assai rade e nulla è possibile aggiungere sulla sua attività di cardinale dei Ss. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...