FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] abitazione in contrada San Nicolò, contigua al palazzo signorile.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale e sugli gli anni giovanili del che lo legarono a Giacomo da Carrara - avanzare l'ipotesi che il F. abbia accompagnato il cognato nell'esilio ( ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] anni, sino alla sua morte nel 1329. A conferma della sua ipotesi Signorelli (1907) cita sia l'epigrafe del 1320 (che ricorda la assoluta ("est quasi totaliter dominus") dal momento che nulla poteva essere deciso senza di lui; aggiungeva inoltre che ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] parrocchiali della città natale per solo otto anni. Nulla si conosce dell'attività romana del G.; né Giovane con tricorno (Bergamo, Accademia Carrara), nel quale, secondo un'ipotesi che la critica più recente non ha però accolto, molti vollero invece ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] (ottobre 1434) fornì esempio e incoraggiamento: non per nulla gli storici han voluto scorgere in un non meglio identificato profondamente negli affetti familiari, ha fatto ritenere temeraria l'ipotesi. Non si comprende, tuttavia, come i congiurati, ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] arcivescovo di Monreale e metropolita, di dichiarare nulla l’elezione di Merenda e di ratificare piuttosto Pietro, Gastone e Guglielmo Raimondo, discussero con il re siciliano l’ipotesi di un matrimonio tra la figlia di quest’ultimo, Isabella, e ...
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SELVI, Antonio Francesco
Camilla Parisi
– Nacque a Firenze il 19 febbraio 1684 da Virgilio e da Settimia Angiola Fantechi presso la parrocchia di S. Salvatore, soppressa alla fine del XVIII secolo. [...] città natale, Venezia (Ballico, 1984, p. 45), secondo l’ipotesi di un’origine lagunare del medaglista riportata per la prima volta da e si trasmetta alla posterità» (Novelle letterarie, 1753).
Nulla è noto in merito alla sua vicenda famigliare e ...
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SEMPREBENE da Bologna
Roberto Siniscalchi
SEMPREBENE da Bologna. – Dalle brevi indicazioni che accompagnano il nome del poeta nelle rubriche di due tra i più antichi e prestigiosi manoscritti della [...] a Bologna nel XIII secolo e svolse l’attività di notaio; nulla si sa di preciso della famiglia di origine.
Nonostante negli anni siano state avanzate almeno tre ipotesi di identificazione del poeta con altrettanti notai attivi a Bologna durante ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] piuttosto che all'individuo. Non si può infatti escludere l'ipotesi dell'esistenza di un omonimo, sempre del ramo di politica cittadina come membro del Consiglio, o della zonta, dei pregadi. Nulla si sa circa la data di morte del D., del quale non ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] ma sempre con un che di chiuso e di angusto che nulla risente del grande conflitto di idee e dei grandi constrasti religiosi e dell'A., Se possa difendersi ed insegnare non come semplice ipotesi, ma come verissima e come tesi la mobilità della terra ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Pasqua del 1512 (l'opera fu saldata il 27 ag. 1512); nulla resta purtroppo di tale impresa dal momento che anche gli affreschi (già Grammorseo. Questa serie di accertamenti rende plausibile l'ipotesi che il trittico di Magonza corrisponda alla pala ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...