. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dei sacerdoti di Gerusalemme. Tale situazione ha suggerito l'ipotesi che le tribù israelitiche non abbiano avuto parte nella nome di Mosè. Tanto più difficile è questa distinzione, in quanto nulla è noto con sicurezza intorno all'età di essa. Che il ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] 28), si sarebbero diffusi per tutta l'Etruria. I sostenitori di tale ipotesi, convinti che gli Etruschi, o, come li dissero i Greci da , ma dopo quell'anno egli non può né domandare né ottenere nulla dagli dei a quello scopo (Cens., XIV, 6). La vita ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] corso sotto Leone III (a. 795) nei grandi Triclinia lateranensi: poi, nulla più si fece per essi fino al sec. XV. Ma Spoleto nel anello e sia A il nodo d'immissione. È chiaro che, nell'ipotesi che le acque seguano la via più breve, il vertice 1 deve ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di L. non hanno appoggio di documenti i quali nulla ci dicono della madre Caterina, allora moglie di Acattabriga corte di Francesco I, e che l'abbia incontrato a Bologna, è ipotesi del Müntz seguita dal Solmi; certo il contorno di amici francesi che ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] anzi sopra di essi. Così M. Seydel ritiene lo stato null'altro che un popolo sopra un territorio, in quanto dominato da questi argomenti oppone la teoria dichiarativa: 1. anzitutto l'ipotesi che l'atto di riconoscimento sia un negozio bilaterale e ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] delle antichità mediterranee, e scritte in caratteri fenici. Poi più nulla fino al sec. V, al quale forse rimonta l' di tale scrittura è tuttora oggetto di discussioni e di nuove ipotesi, da quelle che la fanno derivare dall'alfabeto detto fenicio, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] non conservato). Di altri teatri attici, a Eleusi, Acarne, Aissone, Salamina, nulla sappiamo. In Macedonia il teatro di Filippi della metà del sec. IV derivi dal greco, non restano che le ipotesi che valorizzano gli elementi locali. Il Fiechter ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Arica: sono le provincie del Chile desertico, dove le piogge sono nulle o scarsissime, dove di conseguenza la vita si coricentra nelle oasi nell'Araucania. Difende il Latcham la prima delle due ipotesi, basandosi sul fatto che monti, fiumi e luoghi ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] si taglino in un punto. A priori si può dire: nell'ipotesi che due curve di equilibrio s'incontrino in un punto A, dove v0′ è il volume specifico alla temperatura t′ e a pressione nulla; combinando quest'equazione con la (22), si ha per una coppia ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] e complesse. S'intende, ad ogni modo, che le ipotesi indicate non potrebbero applicarsi che alle strutture più elementari e ad una maggiore severità e semplicità, desunte dall'antico, nulla implicò dal punto di vista strutturale: le disposizioni delle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...