SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] passato si riteneva fosse il foro. Oggi invece appare più probabile l'ipotesi che si tratti di una basilica, edificata nell'ambito del programma . Dal punto di vista architettonico non apportano nulla di nuovo, salvo alcuni elementi decorativi d' ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] di rado i dati di fatto subirono ingiustamente la sorte delle ipotesi a cui erano, o si ritenevano, legati.
Prima di numero degli individui (N) è piccolo, la selezione è quasi nulla, occorre cioè un forte valore del coefficiente di selezione (il che ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] 2000 milioni. Dopo l'Australia, che ha visto formarsi dal nulla la sua popolazione di 6 milioni; dopo l'America, che crescenza rispetto a NN che si è verificata da t0 a t1 (ipotesi verosimile soltanto se l'intervallo di tempo è piuttosto breve), l' ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] O. Hertwig, E. Korschelt e K. Heider. L'ipotesi del Driesch si basa sulla somiglianza dei nuclei e sulla di centrifugazione, senza che lo sviluppo dell'uovo ne risulti per nulla alterato (fig. 25). Sono classiche a tale riguardo le ricerche ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] dopo, in un incidente d'auto tale da non escludere l'ipotesi del suicidio, Z. Cynkutis, il protagonista del Dr Faustus del − di quelle figurine romantiche ironiche e suicide in lotta contro il nulla. Barba parla oggi spesso del t. − del suo t. − ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di chi vuole osar guardare al fondo di se stessi (traendo da null'altrove che da lì un nuovo primo impulso di fare a.), coloristica''. Un ulteriore contributo alla definizione di tali ipotesi critiche verrà da Wölfflin, allievo di Burckhardt, con ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] "umanistica", "retorica", a parte qualche ipotesi di recuperi "illuministici" e "positivistici". Essai d'ontologie phénomélogique, Parigi 1943 (trad. it. L'essere e il nulla, Milano 1964); M. Merleau-Ponty, Phénoménologie de la perception, ivi 1945 ( ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] '; 2) l'eliminativismo, secondo cui la c. è un'ipotesi intorno a ciò che, insieme all'intenzionalità, è considerato come ontologico dei centri di gravità (che non sono per nulla misteriosi), allora io posso osservare che quello status - ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] 10 (1982), pp. 1023-39; W. Dorigo, Venezia. Fondamenti, ipotesi, metodi, 2 voll., Milano 1983; Venezia, città dell'innovazione. Il da insediamenti a maglie molto fitte che poco o nulla concedono all'inabitato o all'incolto, questa dichiarazione ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] di tipo BCS, mentre sembra allontanarsene sensibilmente a T≪Tc. Le ipotesi che si fanno sono basate su un accoppiamento fononico debole con dapprima le applicazioni che fanno uso della resistenza nulla. A partire dalla metà degli anni Ottanta sono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...