Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ampiezze sempre minori: infatti, sotto ampie ipotesi i coefficienti ak e bk tendono a 0 per k→∞ (teorema diRiemann). Tale metodo si applica anche a equazioni differenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o circuiti elettrici e nella ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] l’ipotesidi una derivazione dello s. da Dio nei termini di un rapporto di emanazione extratemporale e non di creazione priori. Riuscendo a scoprire altri tipi di s. prima non previsti, il metodo analitico diRiemann si è mostrato più fecondo dei ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] inoltre si aggiunge l’ipotesi che la metrica di Σ sia definita positiva, la curvatura riemanniana viene a coincidere con la curvatura gaussiana G=1/R1R2, R1 e R2 essendo i due raggi principali di curvatura. Il t. diRiemann interviene anche quando si ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] a) e b), dall’altro l’ipotesi dell’etere stagnante e anzi l’esistenza stessa dell’etere. È di qui che trae le sue origini la teoria ; in prossimità di quest’ultime lo spazio si curva trasformandosi da euclideo a uno spazio riemanniano. In tale ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] di i. definito è sostanzialmente dovuta a P. Mengoli, A. Cauchy e B. Riemann; dell’i. di Mengoli-Cauchy-Riemann tutto l’intervallo (y1, y2). In queste ipotesi vale il teorema di riduzione dell’integrazione doppia a due integrazione semplici successive ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] su λp, della precisione delle osservazioni ottiche che giustificano questa ipotesi (H. A. Hill e R. T. Stebbins 1975). diRiemann e molti altri concetti più o meno sofisticati della geometria algebrica. Teorie di questo tipo sono in grado di ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] questioni sul tipo d'omotopia di X e comporta l'uso del cosiddetto teorema diRiemann-Roch per le varietà differenziabili. di x di X, soddisfacente alle condizioni b) e c). Nell'ipotesi che k ≥ 2n + 1 e che le rappresentazioni locali di J siano di ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] di due circuiti elettrici, quella di F. Neumann, pur di assumere α eguale alla velocità della luce. E questa legge diRiemann precorreva veramente la teoria di Maxwell e quella elettronica di si vuol fare però l'ipotesidi materia che scorre rispetto ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] considerazioni generali (n. 10), l'ipotesidi un modulo composto di più fattori primi (n. 10). Se δ è il mass. c. d. di n e p − 1, la la prova che, conforme alle congetture del Riemann, tutti gli zeri immaginarî di ζ (s) abbiano per parte reale 1 ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] sono quelle di Mengoli-Cauchy (detta, da molti, diRiemann), di Lebesgue e di Denjoy. La v). Supponiamo ora che la f(x) sia monogena nel campo C, connesso. In tale ipotesi, vale a dire supponendo che, in ogni punto x interno a C, esista finita la ...
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