POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] direzione del pittore Clemente Ruta. Tornato a Verona nel 1725, continuò a dipingere sotto la guida del pittore sulla costruzione della parrocchiale di Pescantina e una nuova ipotesi sul progettista, in Annuario storico della Valpolicella, 1997-98 ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] sua attenzione per gli autori francesi.
Pur continuando a disegnare vedute architettoniche, paesistiche e di non a caso presentò undici disegni con più di un'ipotesi (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr) e che quindi vinse facilmente una ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] decennio del secolo scorso, né risulta che il G., nei suoi innumerevoli scritti, abbia mai attribuito a sé l'opera. Le ipotesi il 7 maggio 1828 da Livia Randanini, dopo la morte del G. ne continuò per breve tempo l'opera: curò infatti il periodico Il ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] di gran parte dell'opera del G., rende tuttavia più plausibile la prima ipotesi.
In alcuni documenti datati 1975, p. 99), opera paradigmatica dello stile maturo del G. in cui il rimando continuo a formule giottesche si unisce a un fare pittorico ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] nel 1552 risulta essere a Faenza, e in un atto del 18 dicembre di quell'anno il suo nome compare per . Lorenzo in Damaso: tale ipotesi è formulata in base alla Pietro, nato a Roma nel 1563, continuò a esercitare l'arte paterna. Nei documenti ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] del committente Zurletta e del capobottega Vincenzo. Più recentemente (De Gramatica, 1999) è stata invece avanzata l'ipotesi . Nonostante le accresciute dimensioni della famiglia, il G. continuò a vivere nella vecchia casa di piazza Castello, insieme ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] con l'architetto che, dopo la morte del Vignola, nel luglio del 1573, continuò a seguire i lavori di Caprarola per il cardinale Alessandro Farnese.
Risultano del tutto infondate le ipotesi di identificare il G. con i contemporanei architetti ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] il 16 genn. 1491, ma la relazione con la G. continuava perché, secondo il Moro, Beatrice si rifiutava di adempiere ai dipinti, nessuno dei quali è ascrivibile alla mano del pittore toscano. L'ipotesi oggi più accreditata, sebbene il più delle volte ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] da rendere plausibile l'ipotesi di un soggiorno fiorentino continuato rapporto di committenza con i domenicani. Prova ne sarebbe anche il S. Vincenzo Ferrer dell'Accademia di Firenze, proveniente dal convento fiorentino di S. Domenico del Maglio del ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] a San Severino durante l'ottavo decennio del Quattrocento conforterebbe tale ipotesi: egli si trovava fuori città nel , di cartoni preparati da Lorenzo d'Alessandro.
Nonostante il continuo impegno assisiate l'I. mantenne costante il legame con San ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....