ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tutte le fedi. Una siffatta interpretazione - che affiora di continuo nella storia della critica ariostesca, tocca il suo culmine nei nell'ultima redazione del poema, ovvero, come sembra più probabile secondo la convincente ipotesidel Dionisotti, in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Cappon., 107, vol. 2, cc. 215-216).
La guerra continuò con alterne vicende (il 21 maggio 1511 Giulio II perse Bologna). Il , 79), dell’aprile 1522, in cui riproponeva alcune ipotesidel Discursus. Ma poco dopo il dibattito si concluse bruscamente con ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] evidenziare errori dell'avversario; ma l'ipotesi - dubbia - rafforza l'estraneità del G. al processo formativo della teoria decise di premetterne una sulla struttura della materia e delcontinuo e una sulla resistenza dei solidi alla frattura (anch ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e in Opera omnia, III, pp. 1023-1032).
Nel frattempo, erano continuate le divergenze e le polemiche tra i sostenitori della tesi del parassita e quelli della ipotesidel batterio, una controversia scientifica alla quale parteciparono anche A. Mosso e ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] province marittime d'Abruzzo, quasi in continuazionedel regime del Tavoliere di Puglia, a vantaggio della avrebbe certo provocato una strozzatura del fermento riformatore germinato sulla ipotesidel riaccorpamento provinciale. Tra le Carte ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 'ipotesidel Ferrari di un ordinamento delle rime per argomenti e l'attendibilità del modello da lui assunto delle Rime del Bellincioni del (ovviamente senza distinzioni troppo rigide e con continui trapassi e commistioni) conferma il costituirsi in ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ; sugli ultimi anni della sua vita, e soprattutto del suo ritiro solitario, si sono avanzate ipotesi, se non proprio fantastiche, comunque senza riscontri documentari.
Le ristampe delle sue opere continuarono fino al '600 avanzato; nel 1606 usci a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] successivi fece di tutto per uscire dall'isolamento fiorentino. Continuò la sua attività letteraria e scrisse due egloghe, Mirilta è confortata da testimonianze che la fanno preferire all'ipotesidel Cappelletti (seguito dal Flamini e da altri), ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] scomparsa rimane tuttora irrisolto, benché siano state avanzate diverse ipotesi, in numerosi articoli e in libri (tra questi ultimi La ricchezza di citazioni, frutto dell’ampia cultura e delcontinuo aggiornamento, più che un vezzo era un atto di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] più possibile vicina alla lettera dell'originale greco attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito superiore a quello che egli ebbe realmente. Le ipotesidel Peitz, in definitiva mai provate, non possono ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....