Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] verificati eventi tali da far apparire indifendibile l'ipotesi di evoluzione lineare della popolazione nell'arco continueranno a diminuire anche nel prossimo futuro (v. tabb. I e II): il tasso medio di natalità, attualmente del 27 per mille, era del ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] variabili. Sotto opportune ipotesi è possibile scegliere 4 serie infinite, che corrispondono ai gruppi classici: la serie An del gruppo speciale lineare SL(n+1,ℂ)≡{X∈Mn+1,n+1(ℂ) tali fra invarianza per un gruppo continuo e connesso e omotopia. Questo ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] nel 1513 col nome di Leone X. Nonostante i tanti spostamenti mantenne continui rapporti con la città natale, dove è più volte documentato tra 1981; F.P. Di Teodoro et al., Una ipotesi sui rapporti dimensionali del ponte a S. Trinita, Firenze 1981; M. ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] ove tenne seminari e continuò le sue ricerche fino alla morte, avvenuta nel 1851. Nell'articolo del 1837 Jacobi riuscì a sviluppo in serie di f(x,y+δy,y(1)+δy(1)). Questa ipotesi implica che i termini quadratici e di ordine superiore sia in δy che in ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] e di L2([0,1]) ha la proprietà del punto fisso, ovvero ogni trasformazione continua dell'insieme in sé ammette un punto fisso. teorema di selezione, dimostrato da Ernest Michael nel 1963 (in ipotesi più generali sugli spazi X e Y).
Teorema. - Sia ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] 'grandezza estensiva', generata dal movimento continuo di un punto. A queste forme estensive del primo ordine si possono applicare le uno o due; dal momento però che non tutte le ipotesi erano generali, negli anni Ottanta nacque un dibattito tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] della malattia. Il modello mostrava che la malattia poteva continuare a diffondersi soltanto se il numero delle zanzare superava una ipotesi. Il modello di van der Pol mostrava un elettrocardiogramma del cuore artificiale assai simile a quello del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] da Euler, tale ipotesi è soddisfatta, e potrebbe sembrare che valga anche per famiglie del tipo utilizzato da Jacobi La lipschitzianità è una proprietà più forte della continuità, duttile quanto questa e molto vicina alla differenziabilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] funzioni continue era ancora una funzione continua. All'inizio del secolo si credeva che una funzione continua fosse ogni punto? Supponendo che i coefficienti tendano a zero (ipotesi rimossa poi da Cantor) Riemann mostrò che non era possibile ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra tempo anticipato t'. Si noti che l'ipotesi che la carica sia in quiete non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell'origine è invece instabile ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....