Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] forse lasciatogli dallo zio vescovo. Può darsi che in Todi abbia iniziato privatamente lo studio del diritto, continuandolo a Spoleto e Perugia. Ipotesi abbastanza plausibile è che vi si dedicasse in modo più profondo e sistematico all'Università di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] però che ad Assisi il giovane fiorentino compare come continuatore di un'impresa iniziata dal romano I. Torriti e la possibilità di un'esecuzione durante gli anni del soggiorno a Napoli. Quest'ultima ipotesi è confermata da una notizia che parla di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non avrebbe tuttavia mantenuto per molto tempo. Secondo una ipotesi sostenuta negli ultimi anni dal Bark, B. sarebbe stato a quelli giunti sino a noi continuava la puntuale, pedissequa parafrasi del primo libro degli Harmonica di Claudio Tolemeo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] notizie "dal campo" si fanno, più circostanziate, anche se continua l'incertezza. Intanto il C. è vivo, quasi "risuscitato di haver licentia". Immediato cortesissimo il consenso del viceré; il che avvalora l'ipotesi di antecedenti contatti tra il C. e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] all'utile che ne derivò. Nella migliore delle ipotesi si trattava di un assestamento affatto. nuovo dell Pesarese, anche a distanza di molti anni dalla morte del suo giovane amico, continuò a formulare sulla musica di lui, troppo e inconciliabilmente ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] I-VIII) è stata certamente redatta alla fine del lavoro e in essa Tolomeo riesamina le ipotesi più generali che reggono la sua astronomia: il fisica, al modo all'incirca di un flusso fluido continuo (c'è forse qui un'influenza stoica); esso può ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] presso la storiografia più avvertita e recente l'ipotesi (che sosteneva il Giovannoni, 1959, male 1532 e il '33, subentrando al Sanmicheli, continuò i lavori di costruzione della facciata gotica del duomo di Orvieto. Come ricorda il Vasari ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, del Musuro, di Girolamo Aleandro che continuano ad un livello di alta per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli in questi anni pensasse di intraprendere una carriera ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ) e la condanna risoluta della passione: a ciò allude, secondo una recente e suggestiva ipotesi, il titolo stesso, per altro oscuro e variamente interpretato, del libro: nei bestiari, il corvo, che toglie alle carogne di cui si nutre prima gli ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] e adempimento delle speranze del giudaismo. Difatti nella loro vita quotidiana continuavano a frequentare il tempio e perseveranti nelle difficoltà e nelle persecuzioni che li circondano. L'ipotesi che la prima parte della lettera (1, 3-4, 11 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....