Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Gli esemplari cretesi più recenti, che continuano fino all'inizio del Medio-Minoico III, sono stati trovati nella stava disteso. Con ciò ha riacquistato verosimiglianza l'ipotesi circa l'esistenza, sempre affermata e sempre nuovamente messa ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Sovana). Mentre il tipo a dado inizia in età arcaica e continua sino in età ellenistica, il tipo a tempio appartiene solo a p. 23 ss.; L. Pareti, A proposito di una recente ipotesi sulle origini del popolo etrusco, in Studi Etr., XXXV, 1957, p. 573 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Firenze già agli inizi del secondo decennio del Cinquecento; questo spiegherebbe la precoce e continua protezione di G. Waldman, Un nome per il maestro dei paesaggi Kress. Dall'ipotesi al documento: storia di una scoperta, Incontri di storia toscana ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] le fibule a disco e quelle ovali. La continuazione dello stile E all'inizio del sec. 9° è suggerita dalle sculture di questa scoperta, che cancella l'ipotesi dell'inizio del II stile a. solo dopo l'invasione longobarda del 568, altre evidenze si ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] svolte nel 1987 hanno fornito ulteriori conferme all'ipotesi che vede il committente dell'opera nell'arcivescovo 3553, 3540, 554, 1646, 1055) e attestano una continuità sorprendente del repertorio decorativo sino al sec. 12°, sebbene in alcuni, ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Venezia, Mus. Archeologico) e, senza soluzione di continuità morfologica, negli affreschi del sec. 11° nella basilica inferiore di S. maggior parte fosse a sospensione, non è esclusa l'ipotesi che potesse poggiarsi anche su appositi supporti simili a ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] testimonianze letterarie (Aratore) per la metà del VI sec. presso S. Pietro in Vinculis, che continua comunque il ciclo della Passione sui sarcofagi (v. sopra).
Soltanto frutto di congetture è l'ipotesi che il Cavallini avrebbe sostituito sul fianco ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] è attestata in tempi precoci e in modo continuativo fino al 1407.Del resto, esiste un nucleo di opere, generalmente anno in cui si erigeva la cantoria.
Oreficeria
Mentre è possibile avanzare l'ipotesi che già nel sec. 7°-8° fosse attivata a L. la ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] rielaborazione. In favore di quest'ultima ipotesi sta la superiore qualità del materiale usato e della tecnica e, infine (ch'an-wen e shan-wen). Sorti in epoca Shang, ma continuati anche in epoca Chou sono il miao, uccello stilizzato a lunga coda e ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] senza soluzione di continuità i corpi e i manichini, come quelli creati e fotografati per l'esposizione del surrealismo di Parigi . Inoltre, con l'avvento delle nuove tecnologie si fa strada l'ipotesi che si possa fare a meno di un corpo reale o che, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...