DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] che risultò mal riposto per una giovane del paese), assieme a una certa paura per l'ipotesi di un rapporto con i figli in in persona e poi gli Austriaci. Tuttavia, s'egli continuò a guardare con devota ammirazione ad uomini come Carlo Gozzi ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] del committente Zurletta e del capobottega Vincenzo. Più recentemente (De Gramatica, 1999) è stata invece avanzata l'ipotesi . Nonostante le accresciute dimensioni della famiglia, il G. continuò a vivere nella vecchia casa di piazza Castello, insieme ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] erano però del tutto rigorose perché la prima e la terza si basavano sull'ipotesi che in continuo. A tutte queste deficienze sopperì l'opera citata del C. che costituisce, insieme con i lavori del Menabrea e del Castigliano, una pietra miliare del ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] con l'architetto che, dopo la morte del Vignola, nel luglio del 1573, continuò a seguire i lavori di Caprarola per il cardinale Alessandro Farnese.
Risultano del tutto infondate le ipotesi di identificare il G. con i contemporanei architetti ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] il 16 genn. 1491, ma la relazione con la G. continuava perché, secondo il Moro, Beatrice si rifiutava di adempiere ai dipinti, nessuno dei quali è ascrivibile alla mano del pittore toscano. L'ipotesi oggi più accreditata, sebbene il più delle volte ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] antecedente. Questa ipotesi troverebbe conferma dalla data di due pubblicazioni: troviamo innanzitutto alcuni madrigali del C. , B. Zanetti, 1616; Beatus vir a 8 voci concerta con basso continuo, in Scelta de Salmi a 8 voci, da F. Costantini, Orvieto ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Fu meritatamente celebre per il divino tocco del violoncello, o continuo a quattro corde, nel quale non Nuovi documenti (1700-1740), nuove letture e ipotesi, in Intorno a Locatelli. Studi in occasione del tricentenario della nascita di P.A. Locatelli ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il contrammiraglio Sabatelli. Continuò a frequentare la del Mezzogiorno, per consentire una maggiore meditazione e maturazione dello sbocco unitario. Riprendeva criticamente l'illusione nutrita nell'ultimo scorcio borbonico, riproponendo l'ipotesi ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] da rendere plausibile l'ipotesi di un soggiorno fiorentino continuato rapporto di committenza con i domenicani. Prova ne sarebbe anche il S. Vincenzo Ferrer dell'Accademia di Firenze, proveniente dal convento fiorentino di S. Domenico del Maglio del ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] a San Severino durante l'ottavo decennio del Quattrocento conforterebbe tale ipotesi: egli si trovava fuori città nel , di cartoni preparati da Lorenzo d'Alessandro.
Nonostante il continuo impegno assisiate l'I. mantenne costante il legame con San ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...