GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da la decisa crescita di Fécamp, che continuò una tenace opera di espansione politica problemi, poiché è stata avanzata l'ipotesi che esse siano in realtà le ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] . De Dominici continua la sua biografia elencando una serie di opere, oggi, per ragioni varie, non più rintracciabili: una verifica della personalità della figlia del C. non e quindi per il momento possibile. Ma qualche cauta ipotesi è possibile ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] le rate dovute all'uomo d'arme romano per la condotta continuarono ad essergli pagate dal tesoriere papale delle Marche. Aveva già posto da parte del principe di Salerno - o per decisione del pontefice (ma è stata avanzata anche l'ipotesi che il ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] e del corpus delle sue opere deve avvalersi, per scarsezza di dati documentari, soprattutto di ipotesi, deduzioni di stampe e cartoni, l'impresa Ferro continuò ad operare per qualche anno dopo la morte del pittore. La diresse il figlio Carlo, cui ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] a Roma nel giugno 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di Forlì e l'abate di Altri indizi concorrono ad avvalorare l'ipotesi avanzata da Fattorini. Tutti i manoscritti per il quale costui richiami di continuo, nel corso dell'opera, la ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la tesi del Pascal e le varie ipotesi sull'origine politico del C., il "belochiano", più assai che desanctisiano, e antisemita Luigi Pareti, s'era iniziato in Firenze l'insegnamento "scientifico" della storia antica.
Malato e muto, il C. continuò ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] dal melodramma. Oltre al servizio bergamasco, Ponchielli continuò a comporre (del 1883 è una Cantata a Manzoni, versi tra cui una Elegia per grande orchestra (è stata avanzata l’ipotesi che fosse destinata alle celebrazioni in morte di Wagner, 1883; ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] figura del Gonzaga - non consente di inquadrare con chiarezza il ruolo del G., ma solo di avanzare ipotesi sulla anche il rapporto di patronato nei confronti del G., che, da parte sua, continuò fino alla morte a intrattenere una fitta corrispondenza ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] si tratta, tuttavia, di una ipotesi.
Fino al 1230 l'attività del F., stando ai documenti genovesi, quanto ne sappiamo, l'ultimo incarico ufficiale da lui ricoperto. Continuò tuttavia ad agire attivamente nella vita economica genovese, come dimostra ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] subtiliora et prolixiora opuscla"; alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che il copista si sia lasciato trarre in inganno vera vocazione fu quella del soldato: "stipendiarius sum equidem ab adulescente, ex re militari continuo victum quiritans, nec ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...