ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] donare, fino al valore di 5000 ducati d'oro. È ipotesi ovvia che da concessione di lui, investito da Niccolò V della della separazione, che riempe dei suoi lamenti continui i testi fittizi del Liber Isottaeus, corrispondeva certamente a una condizione ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] fase di rientro, continua a mietere ogni giorno qualche vittima. Occorre attendere la primavera inoltrata del 1600 perché la che congedarsi, mentre a Roma si sta addirittura ventilando l'ipotesi d'una guerra, tramite, soprattutto, le armi spagnole, ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] percepibile anche nello stile del progetto architettonico, il L. continuò a fornire parti figurate al Wiesbaden 1986; M. Tafuri, La chiesa di S. Maria Maggiore a Venezia: un'ipotesi per T. Lombardo, in Arte veneta, XL (1986), pp. 38-53; W. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , il M. non ritenne opportuno schierarsi e continuò a fare del salotto della moglie il luogo in cui tutti potevano la stipulazione della Triplice Alleanza.
In gioco c'era l'ipotesi di uno spostamento dell'asse della politica estera italiana verso ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] da F. nei mesi successivi all'assunzione del potere fu segnata dalla continuità rispetto al passato. Si era a 15-21; P. Carpeggiani, Luca Fancelli architetto civile nel contado mantovano: ipotesi e proposte, in Civiltà mantovana, IV (1969), 20, pp. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] aveva introdotto il corso forzoso della cartamoneta), contro ogni ipotesi di centralismo bancario.
Nell'ottobre 1867, cedendo alle , di farlo inserire come ministro del Tesoro.
Da parlamentare continuò a occuparsi delle più rilevanti tematiche ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] definitivo.
L'ipotesi - accennata fuggevolmente, e senza documentazione, nel volume Le Marche nella rivoluzione del '31, p non dovuto a mera cortesia formale, verso il C. traduttore e continuatoredel poema di Lucano); a D. Paolì, ibid., p. 149. Col ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] grandi capitali a tirarne le fila. Donde la necessità del C. di continuo contatto con i rappresentanti veneti a Vienna, a riuscita anche nel maneggio delle armi", s'era prospettata l'ipotesi di affidare a lui il capitanato generale da Mar.
Scompare ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] metà del secolo, rafforzando le ipotesi di quanti hanno cercato di rintracciare opere giovanili del ibid., pp. 185-192; Id., Continuazionedel capitolo inedito su G. P. e il duomo di Siena, ibid., pp. 268-277; Id., Fine del capitolo inedito su G. P. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] assicurò la sopravvivenza materiale del. foglio, passato da poco alla direzione di C. Tenca, che continuò però a procedere del povero restava in ogni caso il valore assoluto al quale rapportare scelte e politiche. Nel momento in cui l'ipotesi di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....