PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e del loro influsso» (Siniscalco, 1981, p. 12). Impegnato per liberare la storia del cristianesimo primitivo dall’ipoteca teologico-dottrinale, Pincherle si batté anche contro il pregiudizio classicistico che, «ritenendo appartenere i primi secoli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , esasperati contro i soldati di ventura. Il M. volse abilmente la vicenda a proprio favore, avanzando una sicura ipoteca sulla città, che con Santarcangelo gravitava da tempo (1376) nell'ambito di influenza malatestiana.
Incolpato inizialmente di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] la speranza che Luca Pitti, con Angelo Acciaiuoli e Dietisalvi Neroni riuscissero nell'intento di liberare Firenze dall'ipoteca medicea ripristinando il governo repubblicano, presto ne avvertì l'inaffidabilità politica e le intenzioni rapaci (cfr. la ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] mese dopo, la crisi della Valtellina non era affatto risolta e al successore, Urbano VIII Barberini, fu lasciata una grave ipoteca politica e militare.
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] 'amico. Si trattava di un capitale di circa 5.000 scudi investito quasi tutto in titoli del debito pubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600, scudi annui, al tasso ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] stesso. Con simpatica sfrontatezza confessò la propria vocazione al "libero ladroneggio" (Massa, p. 66), esente da qualsiasi ipoteca ideologica, e rimpianse di avere asservito tale vocazione a esigenze politiche altrui, ammettendo peraltro di essersi ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in un'ardua trattativa che fino alla fine tenne in forse ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] non si fosse provveduto al loro mantenimento. Così al C. fu concesso un sussidio di 8 fiorini al giorno, salvo il diritto ad ipoteca o a sequestro dei beni; per le vivaci proteste del C. il pagamento fu iniziato nell'agosto del 1822 senza pensiero di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] o delle Fiandre, ma va esteso alle province settentrionali meno note, come l'Olanda, su cui poteva ancora gravare un'ipoteca di rozzezza e di barbarie.
Tale ammirazione quasi incondizionata per i Paesi Bassi pone il problema tuttora aperto dei limiti ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del reggimento "Napoli".
Dal trattato di Aquisgrana (ottobrenovembre '48) Carlo di Borbone aveva visto porre una grave ipoteca sul diritto di trasmettere il Regno alla diretta discendenza. Suo successore avrebbe dovuto essere il fratello Filippo, che ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni immobili o mobili registrati del debitore...
ipotecabile
ipotecàbile agg. [der. di ipotecare]. – Che può essere ipotecato, che può cioè costituire oggetto d’ipoteca; più spesso nella forma negativa: beni non i.; anche nel sign. fig. del verbo: il futuro non è ipotecabile.