In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] creditore. Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se posteriore alla costituzione dell ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] eredità bonifaciana alla quale B. XI cercò di restare in qualche modo fedele rappresentò per il suo pontificato una ipoteca altrettanto pesante quanto quella imposta dalla Curia. L'aspro conflitto con i cardinali Pietro e Giacomo Colonna, deposti dal ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] costa tra il Tronto e il Potenza. Le grandi concessioni elargite dal C. dovevano rivelarsi a lungo andare una grave ipoteca per il dominio, pontificio nello Stato della Chiesa; ma per il momento contava soltanto il successo immediato: il potere dell ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la seconda parte del pontificato di Sisto IV. Alla morte dello zio (12 ag. 1484), Giuliano si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] come un rito di accettazione del vassallaggio. L'attento controllo esercitato sull'elezione di N. faceva pesare un'ipoteca sulla sua indipendenza dal potere imperiale. L'influenza di Ludovico II si misura, per esempio, dall'ingresso degli ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] esistito un equivalente nostrano di Haussmann che spiana la vecchia Parigi per rifarla selon l'esprit du siècle, non è solo per l'ipoteca dell'antico da preservare - che tra l'altro ha agito molto meno in passato - o per la fame di guadagno facile e ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tradizionale protestataria, la quale aveva inclinato a fare della questione romana una questione internazionale, una specie di ipoteca accesa dal concerto delle potenze europee sull'unità italiana: la Santa Sede aspettava "la sistemazione conveniente ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] mese dopo, la crisi della Valtellina non era affatto risolta e al successore, Urbano VIII Barberini, fu lasciata una grave ipoteca politica e militare.
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e del loro influsso» (Siniscalco, 1981, p. 12). Impegnato per liberare la storia del cristianesimo primitivo dall’ipoteca teologico-dottrinale, Pincherle si batté anche contro il pregiudizio classicistico che, «ritenendo appartenere i primi secoli ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] si spiega come un'applicazione leale del diritto feudale, non gli permise tuttavia di consolidare lo Stato vassallo.
Un'altra ipoteca che pesava sulla politica pontificia in Italia sembrò invece levata. C. VI riconciliò infatti la Chiesa romana con l ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni immobili o mobili registrati del debitore...
ipotecabile
ipotecàbile agg. [der. di ipotecare]. – Che può essere ipotecato, che può cioè costituire oggetto d’ipoteca; più spesso nella forma negativa: beni non i.; anche nel sign. fig. del verbo: il futuro non è ipotecabile.