EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del reggimento "Napoli".
Dal trattato di Aquisgrana (ottobrenovembre '48) Carlo di Borbone aveva visto porre una grave ipoteca sul diritto di trasmettere il Regno alla diretta discendenza. Suo successore avrebbe dovuto essere il fratello Filippo, che ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] non partì pur sapendo, con tale scelta, di dover rinunciare per vari anni alla politica e porre una grave ipoteca sulla sua carriera; il motivo di questo comportamento va ricercato nei perduranti problemi domestici; anche il matrimonio di Francesco ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] Carducci, il G. non poté imprimere alla politica di Firenze una svolta decisa.
La sua libertà d'azione subì una pesante ipoteca da parte della "setta", la parte estremista che lo aveva votato e che pretendeva un atteggiamento consono ai suoi fini, ma ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] . si trovano nella corrispondenza riunita sotto il titolo Polonia 1657-58-59.Carteggio con N. Siri e A. Martinozzi sopra l'ipoteca da farsi delle gioie di quella corona e promuovere il trattato di far succedere l'elezione nel principe Mattias in caso ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] nel caso della Cecenia, già autoproclamatasi indipendente, portarono a veri e propri confronti militari) che gettò una pesante ipoteca sul futuro e sulla natura dello Stato russo. Allo scopo di frenare le spinte centrifughe - presenti in vari casi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dello Stato costituiva di regola il grosso dei suoi introiti correnti. Con i nova statuta F. eliminò in parte questa ipoteca ereditata dai suoi predecessori: garantì alla Chiesa lo status quo patrimoniale, ma le sottrasse per il futuro il diritto a ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] si spiega come un'applicazione leale del diritto feudale, non gli permise tuttavia di consolidare lo Stato vassallo.
Un'altra ipoteca che pesava sulla politica pontificia in Italia sembrò invece levata. C. VI riconciliò infatti la Chiesa romana con l ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del materialismo storico valgono solo post factum, per studiare e comprendere gli avvenimenti del passato, e non debbono diventare ipoteca sul presente e sul futuro" (La Città futura, p. 556), un anno dopo, polemizzando con B. Giuliano, ne proponeva ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in Europa, il re di Napoli era uscito non solo - secondo le previsioni - senza nulla guadagnare, ma con una grave ipoteca sul suo diritto di trasmettere i due regni alla propria discendenza. Il settimo articolo stabiliva infatti che, qualora C. fosse ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] che non significava rinnegamento del valore dell’esperienza religiosa, a condizione però che questa venisse affrancata dall’ipoteca del controllo clericale60. La decisione di ratificare la rottura della propria appartenenza ecclesiale alienò a Murri ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni immobili o mobili registrati del debitore...
ipotecabile
ipotecàbile agg. [der. di ipotecare]. – Che può essere ipotecato, che può cioè costituire oggetto d’ipoteca; più spesso nella forma negativa: beni non i.; anche nel sign. fig. del verbo: il futuro non è ipotecabile.