Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] offre a E. un mezzo di espressione ricco e malleabile in uno stile semplice che ama la paratassi più che la ipotassi, senza ornamenti, ma con una malia che fa dell'opera storica una lettura attraentissima. Il pregio artistico delle sue storie, fu ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] o oggettive e nelle concessive), fenomeno che si inserisce nella tendenza post-settecentesca alla riduzione progressiva dell’ipotassi (Tesi 2005: 230-235; ➔ semplificazione);
(k) che relativo indeclinato (➔ che polivalente):
(5) è una persona che non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] e il Proslogion, dove preferisce l’uso della paratassi, cioè l’impiego della congiunzione coordinativa, alla ipotassi, una costruzione caratterizzata da proposizioni subordinate. Egli si propone, infatti, di “dimostrare con ragioni necessarie ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] rinascimentale italiana nei confronti dei libros de caballerías. Rinaldi rende in una prosa agile e godibile, ricca di ipotassi, le vicende biografiche e amorose del protagonista, conducendo il lettore in una rete di amene divagazioni, dove tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] groviglio di personaggi domina la scena. La chiarezza compositiva, la linearità e la paratassi cedono il posto all’ipotassi, alla costruzione complessa e articolata, mentre la pennellata perde la sua compattezza per dividersi in sottili striature. Si ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] delle quali, come forma chiusa/antiforma, finalità/gioco, progetto/caso, gerarchia/anarchia, opera finita/processo, ipotassi/paratassi, radice/rizoma, tipo/mutante, determinatezza/indeterminatezza, sono divenute celebri – non può esaurire nel suo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] vistosamente la misura metrica.
Per i Sepolcri si aggiunga come le sequenze concettuali siano supportate e scandite dall’alternanza di ipotassi e paratassi (cfr. per es., vv. 3-15 e 16-22).
Per quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] sintattica valido in ogni operetta. Nelle Operette infatti la scelta tra periodi brevi o complessi, tra paratassi e ipotassi, risulta ancora condizionata dalla situazione comunicativa, variabile da testo a testo, e in stretta relazione col contenuto ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] è creduto avere sparso»).
Nella costruzione del periodo predominano architetture complesse, ma lontane dall’articolata ipotassi del modello boccacciano-bembesco e dalla sua bilanciata distribuzione di carichi sintattici, con riecheggiamenti piuttosto ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] scritto e parlato, a cura di A. Ferrari, «Cenobio» 55, 3, pp. 231-240.
Sabatini, Francesco (2004), L’ipotassi ‘paratattizzata’, in Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII convegno della Società internazionale di linguistica e filologia ...
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ipotassi
s. f. [dal gr. ὑπόταξις «dipendenza», comp. di ὑπό «sotto» e τάξις «disposizione»]. – Procedimento sintattico (detto anche subordinazione) per cui le proposizioni sono ordinate e espresse nel periodo secondo un rapporto di dipendenza...
ipotattico
ipotàttico agg. [dal gr. ὑποτακτικός, der. di ὑπόταξις «ipotassi», secondo l’agg. τακτικός «che ordina»] (pl. m. -ci). – 1. Nella terminologia dei grammatici greci, che subordina, subordinante: articolo i. (gr. ὑποτακτικὸν ἄρϑρον),...