La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] femmine di ratto, un fenomeno che normalmente avviene soltanto al momento del coito, attraverso la stimolazione elettrica dell'ipotalamo e dell'ipofisi.
Il problema che si poneva ora ai ricercatori era quello dell'individuazione dei meccanismi con i ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] da parte della ghiandola mammaria. Alla neuroipofisi compete la funzione di serbatoio di sostanze, secrete dai nuclei ipotalamici, capaci di inibire la diuresi (ormone antidiuretico) e di determinare contrazioni dell’utero gravido (ossitocina).
Alla ...
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labilità emotiva In neurologia, sintomo molto comune nelle malattie nervose: ogni minima emozione turba notevolmente il paziente, che con facilità si irrita, si deprime, diviene apprensivo, piange, meno [...] come risultante da un disturbo del controllo che i livelli corticali superiori esercitano sul talamo e l’ipotalamo.
In psichiatria, condizione molto comune, non su base lesionale ma psicogena; determina nel paziente notevole turbamento per ...
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In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] alla colecistochinina, è il peptide più abbondante nel cervello, soprattutto nella corteccia cerebrale, nel lobo frontale e nell’ipotalamo, e per questo a volte è ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici.
Il vipoma è una varietà di ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] a neuroni del prosencefalo basale, inibisce il sistema attivante la veglia. A loro volta, i neuroni del sistema ipotalamico del sonno sono inibiti dal sistema attivante la veglia quando prevale quest'ultimo. La relativa prevalenza dei due sistemi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e gestageni prenatali si sa ancor meno che sull'influsso degli androgeni prenatali.
Mentre il periodo prenatale in cui l'ipotalamo è sensibile non è noto con precisione - si parla in via d'ipotesi del quinto (quarto-settimo) mese - conoscenze affatto ...
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pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della [...] ipofisarie (ormone follicolostimolante, FSH, e ormone luteinizzante, LH), determinata da un incremento, da parte dell’ipotalamo, della produzione di releasing factor gonadotropinici. L’aumentata produzione di gonadotropine ipofisarie da una parte ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] concerne le formazioni cellulari centrali e periferiche, nel cervello il sistema n. autonomo è rappresentato nell’ipotalamo, nel lobo limbico e regioni limitrofe, nella corteccia premotoria. Le formazioni cellulari periferiche sono rappresentate dai ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] una glicemia bassa corrisponde f.) che vengono percepite a livello del sistema nervoso. Almeno due nuclei dell’ipotalamo sembrano implicati nel processo: il nucleo ventromediale, centro della sazietà, la cui asportazione bilaterale provoca iperfagia ...
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In neurofisiologia, l'elaborazione e immissione in circolo, nel liquor e negli spazi interstiziali di sostanze (neurosecreti) prodotte dalle cellule neurosecretrici e svolgenti effetto ormonale (➔ neurormone) [...] , sia gli stati elettrici delle cellule postsinaptiche, in senso neurotrasmettitore. La sede principale dei processi di n. è il sistema ipotalamo-ipofisario, ma l’attività di n. si riscontra anche nelle regioni del cervello e del midollo spinale. ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...