oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] di oscillatori/orologi circadiani in diverse regioni corporee. Nel cervello dei Mammiferi, a livello dei nuclei soprachiasmatici dell’ipotalamo, ha sede l’orologio circadiano principale (master clock), mentre per es. nel fegato, nei polmoni e nei ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] sua volta stabilisce connessioni con la sostanza reticolare e con il talamo, dal quale partono collegamenti con l’ipotalamo e proiezioni rivolte verso la corteccia fronto-parietale dell’emisfero cerebrale omolaterale e, dopo attraversamento del piano ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] della produzione di estrogeni che si osserva all’inizio della pubertà, e le conseguenti interazioni a livello ipotalamo-ipofisario costituiscono i primi stimoli al verificarsi delle cicliche e ritmiche variazioni ormonali che sono alla base del ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] viene registrata dai termorecettori cutanei e, attraverso il midollo spinale e la corteccia sensitiva, giunge all'ipotalamo posteriore, preposto ai meccanismi di termoconservazione, ove determina l'attivazione di funzioni del sistema nervoso autonomo ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] sessuali, si verifica una maggiore produzione di ormone della crescita e di somatomedina C. I cambiamenti che si verificano nell'ipotalamo sono attivati a opera del sistema nervoso centrale; il processo è graduale e inizia a metà dell'infanzia, prima ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] od operatoria, ricordiamo le simpaticectomie, le rizotomie percutanee, la cordotomia, le microlesioni stereotassiche del talamo e dell'ipotalamo, la chirurgia demolitiva a cielo aperto. In generale hanno un impiego molto limitato. L'idea di risolvere ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] di Bainbridge), la regolazione dell’osmolarità a opera dei r. dei nuclei sopraottico e paraventricolare dell’ipotalamo in seguito alla diminuzione del volume del liquido interstiziale e delle concomitanti variazioni di concentrazione degli ioni ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] , nella donna, si verificano nelle prime ore del mattino, mentre nell’uomo si riscontrano in tarda serata.
Nell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade il ritmo della secrezione di gonadotropine (FSH e LH) costituisce un esempio di ritmo ultradiano: nella fase ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] viene trasmessa alla corteccia in maniera diffusa. Dalla formazione reticolare originano anche sistemi ascendenti che si portano all’ipotalamo, al setto e a tutte le strutture che costituiscono il lobo limbico. Il fascio spinotalamico laterale ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di un tumore dell'ipofisi, di un adenoma secernente GH. Con minore frequenza essa è dovuta a un adenoma dell'ipotalamo secernente il fattore che stimola la produzione di GH, il GHRH (Growth hormone releasing hormone), oppure a tumori ectopici. In ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...