GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] cellula uovo). Come già detto, gli ormoni ovarici, specie gli estrogeni, modulano, a loro volta, l'attività endocrina ipotalamo-ipofisaria.
Il ciclo mestruale inizia con il flusso mestruale e si compone di tre fasi: follicolare, ovulatoria e luteale ...
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veglia
Stato di attivazione cerebrale che si accompagna a una condizione di consapevolezza di sé stessi e dell’ambiente circostante. La v. è l’espressione di meccanismi complessi in cui intervengono [...] dette onde ϑ, di basso voltaggio (fase I del sonno non-REM, o fase di assopimento). Il nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo, formato da un piccolo aggregato di neuroni dotati di autoritmicità, regola l’alternarsi del sonno e della v. nelle 24 ore ...
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Fisiologo statunitense (Prairie du Chien, Wis consin, 1871 - Franklin, New Hampshire, 1945); prof. di fisiologia nella Harvard Univ. (1906-42), è noto per gli studî condotti sull'attività motoria gastro-intestinale, [...] per la teoria cortico-diencefalica o centrale delle emozioni; questa teoria, enunciata insieme a P. Bard, localizza nell'ipotalamo l'origine del meccanismo emozionale, opponendosi a quella "periferica" di James-Lange. Opere principali: The mechanical ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] curativi.
In ambito riproduttivo, le maggiori conoscenze si sono avute dagli studi sulla regolazione ormonale dell'asse ipotalamo-ipofisi-testicolo. Sono stati scoperti, nel senso dell'identificazione e della riproduzione in laboratorio, i fattori di ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] sottocorticali del cervello, necessarie per la produzione di risposte comportamentali agli stimoli emotigeni, come per es., l’ipotalamo laterale (per l’attivazione simpatica con aumento della frequenza cardiaca e della pressione) e il locus coeruleus ...
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neuroendocrinologia
Campo di ricerca e di applicazioni cliniche, che hanno in comune l’endocrinologia e la neurologia, riguardante i rapporti fra sistema nervoso e ghiandole endocrine. Ha conosciuto [...] ottica, sordità e altre anomalie neurologiche: questo è un esempio delle correlazioni, già a livello embrionale, fra i nuclei ipotalamici nei nervi cranici e le cellule che producono ormoni. Anche il deficit di GnRH che si osserva nell’anorressia ...
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dopammina
Ammina aromatica appartenente al gruppo delle catecolammine naturali. Sintetizzata a partire dall’amminoacido tirosina, è il precursore della noradrenalina e dell’adrenalina; svolge il ruolo [...] è presente nelle cellule della midollare surrenale, nel glomo carotideo e nei neuroni della substantia nigra e dell’ipotalamo. La deficienza di d. gioca un ruolo importante nella genesi del parkinsonismo, che viene curato somministrando ai pazienti ...
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polifagia
Ingestione di una sproporzionata quantità di cibo (detta anche iperfagia) connessa a turbe dei meccanismi fisiologici che contribuiscono a regolare l’appetito; può essere sintomo di un disturbo [...] I corticosteroidi endogeni in eccesso, o esogeni, agiscono sui centri della fame direttamente o tramite la mediazione di sostanze ipotalamiche. Il diabete mellito è accompagnato molte volte (ma raramente se è scompensato) da p. connessa a un eccesso ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell’ippocampo e in parte nell’ipotalamo) e anche in cellule non nervose come i mastociti e i linfociti B. Nel topo adulto è prodotto in notevole quantità ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] e anche con varie parti del sistema nervoso centrale. I principali centri di controllo del sistema autonomo sono localizzati nell'ipotalamo e nel tronco dell'encefalo, dove si riuniscono e si collegano fra loro i centri per l'assunzione di cibo ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...