Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] , un gran numero di regioni neocorticali, il collicolo superiore e il lobo anteriore del cervelletto. Il secondo gruppo comprende l'ipotalamo (v. Murphy e Gellhorn, 1945) e i nuclei talamici intralaminari e della linea mediana, che formano insieme il ...
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cannabis
Giuseppe Ducci
Uso terapeutico ed effetti dannosi della cannabis
Gli studi sugli effetti della cannabis sulla salute, prevalentemente nella varietà Cannabis indica, sono numerosi, ma i risultati [...] memoria e del controllo dello stress; nella corteccia cerebrale, sede delle funzioni cognitive più elevate. Sono anche presenti nell’ipotalamo, che regola tra l’altro la sensazione di sazietà; nell’amigdala, associata con le emozioni e la paura; nel ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] derivare dalla stimolazione diretta del sistema limbico (setto pellucido, amigdala del telencefalo, ippocampo) oppure dell’ipotalamo, dei centri viscerali del tronco encefalico, ecc. Gli psicostimolanti (cocaina, crack, anfetamina, ecstasy, ecc ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è stato anche rinvenuto nell'ipotalamo, e se n'è riscontrata l'attività su ceppi di cellule immunocompetenti. Sono allo studio altre analoghe sostanze polipeptidiche ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] . Bargmann), poi, hanno dimostrato come l'oxitocina non venga secreta nella post-ipofisi come si riteneva, bensì nell'ipotalamo. La post-ipofisi sarebbe come un deposito dell'ormone.
Con tale ormone sintetico sono state eseguite interessanti ricerche ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di un tumore dell'ipofisi, di un adenoma secernente GH. Con minore frequenza essa è dovuta a un adenoma dell'ipotalamo secernente il fattore che stimola la produzione di GH, il GHRH (Growth hormone releasing hormone), oppure a tumori ectopici. In ...
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nocicezione
Complesso dei sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore e di altri eventi potenzialmente dannosi per l’organismo.
Vie periferiche afferenti
Gli assoni distali dei neuroni [...] di spiegare in parte il concetto di soglia del dolore. Queste fibre hanno origine dalla corteccia frontale e dall’ipotalamo; sono fibre adrenergiche e serotoninergiche e arrivano fino alle corna posteriori del midollo. La tradizionale distinzione fra ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] forme più comuni di ipotiroidismo da difetto della tiroide; con questo approccio sfuggono i casi rari da difetto dell’ipofisi o dell’ipotalamo. L’esame del TSH è però molto più sensibile della misurazione di T4. Con entrambi i metodi si hanno falsi ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] sinaptici, oppure agisce come neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Inoltre ha un’azione vasodilatatrice sui vasi sanguigni; provoca la contrazione della muscolatura ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] a livello della parte caudale del ponte ed estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...