Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] viene registrata dai termorecettori cutanei e, attraverso il midollo spinale e la corteccia sensitiva, giunge all'ipotalamo posteriore, preposto ai meccanismi di termoconservazione, ove determina l'attivazione di funzioni del sistema nervoso autonomo ...
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SCHALLY, Andrew Victor
Claudio Massenti
Biochimico, nato a Vilno, Polonia, il 30 novembre 1926. Ha svolto attività scientifica, inizialmente, in Inghilterra e in Canada nell'università McGill di Montreal, [...] fornito di mezzi di ricerca di livello semi-industriale, ha indirizzato le sue ricerche all'individuazione dei fattori ipotalamici (in un secondo tempo definiti ormoni) che regolano le secrezioni dell'ipofisi anteriore. Impiegando estratti acquosi di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] limbico e alle ricerche di Walter Rudolf Hess, il quale aveva notato come la stimolazione di alcuni siti dell'ipotalamo, una struttura sottocorticale che fa parte del sistema limbico, inducesse una serie di reazioni emotive anche violente: per ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio di cibo, [...] con differenti mediatori (adrenergiche, dopaminergiche, ecc.). I centri nervosi che integrano i segnali di f. si trovano nell’ipotalamo: il nucleo ventromediale, centro della sazietà (la cui asportazione bilaterale provoca iperfagia), e il nucleo ...
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aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] risposte di rabbia, paura e ansia, ed è connessa alle aree corticali temporali e frontali (ippocampo e ipotalamo). La rimozione chirurgica dell’amigdala elimina le risposte aggressive, mentre se essa viene stimolata si inducono risposte emozionali ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] in assenza di altri stimoli come antigeni batterici. Essa si lega a recettori presenti nelle cellule endoteliali dell’ipotalamo, facendo aumentare la temperatura del corpo provocando la febbre. In queste condizioni, la replicazione batterica e virale ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e dall’ipotalamo. La connettività intrinseca e il modo di operare interno di ciascuna macrocolonna tendono a essere invarianti, ma la ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] . L’azione analgesica, che è una caratteristica fondamentale della m., si svolge al livello del talamo e dell’ipotalamo, si estrinseca con l’innalzamento della soglia per il dolore, con la modificazione delle sue componenti psichiche (eliminazione ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] , sono rilasciati dall’ipofisi anteriore in seguito all’azione dell’ormone rilasciante le gonadotropine GnRH, prodotto dall’ipotalamo, e sul quale gli androgeni esercitano un meccanismo di feedback negativo.
→ Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale ...
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neurovegetativo, sistema
Christian Barbato
Sistema che regola le funzioni della vita vegetativa e i fenomeni a esso inerenti. Fa parte del sistema nervoso ed è costituito da formazioni neuronali e da [...] acustico (porzione vestibolare), del glossofaringeo e del vago. Nel cervello il sistema n. è rappresentato nell’ipotalamo, nel lobo limbico e regioni limitrofe, nonché nella corteccia premotoria. Le formazioni cellulari periferiche sono rappresentate ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...