Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] sua volta stabilisce connessioni con la sostanza reticolare e con il talamo, dal quale partono collegamenti con l’ipotalamo e proiezioni rivolte verso la corteccia fronto-parietale dell’emisfero cerebrale omolaterale e, dopo attraversamento del piano ...
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Abnorme persistenza, in adolescenti o adulti, di caratteri fisici (soprattutto sessuali) o psichici propri dell’età prepuberale. A seconda del deficit evolutivo si distinguono generalmente tre forme d’i.: [...] seguita una classificazione degli i. che si riferisce ai più comuni meccanismi patogenetici: a) alterazioni dell’asse ipotalamo-preipofisario; b) deficit di ormoni sessuali per interessamento primitivo delle gonadi; c) deficit quantitativi e/o ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] l'ipofisi (Moore e Price) e nel 1954 B. Flerkò descriveva il ''feedback lungo'' tra le gonadi e l'ipotalamo. Negli ultimi quindici anni sono andati accumulandosi numerosi dati in favore di un controllo locale dell'attività gonadica. Questo controllo ...
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oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] B è precursore della dinorfina A e B, molecole che agiscono a livello spinale come potenti analgesici e nell’asse ipotalamo-ipofisario per regolare la secrezione di vasopressina. Gli effetti analgesici degli o., così come quelli degli oppiacei, sono ...
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IPNOTICI (XIX, p. 481)
Leonardo DONATELLI
Dopo l'avvento dei barbiturici e l'introduzione in terapia del Veronal e degli altri derivati, gli studî si sono indirizzati a ricercare quali di questi composti [...] centrale, sembra che alle dosi ipnotiche agiscano stimolando direttamente o indirettamente il centro del sonno, situato nell'ipotalamo e più precisamente nella parte posteriore del terzo ventricolo, il quale per una inibizione attiva o forse anche ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] , comprendente gli emisferi cerebrali, uniti tra loro dal corpo calloso, e in diencefalo, costituito dal talamo e dall'ipotalamo: il talamo si può considerare la stazione intermedia per le grandi vie sensoriali dirette al telencefalo, mentre l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] di Cannon, Philip Bard, osservando nei gatti che le risposte emotive integrate cessano a seguito dell’asportazione dell’ipotalamo, ipotizza così che questo centro nervoso profondo sia la struttura centrale per l’organizzazione e l’espressione delle ...
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oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] di questo peptide. I peptidi derivati dalla prodinorfina sono abbondanti nella neuroipofisi e nel nucleo magnocellulare dell’ipotalamo dove bloccano la liberazione di vasopressina, ormone chiave nella regolazione del volume plasmatico.
Recettori del ...
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ormoni ipofisari
Ormoni secreti dall’adenoipofisi e dalla neuroipofisi. Gli o. adenoipofisari, la cui produzione è regolata dagli ormoni di rilascio ipotalamici, agiscono su organi bersaglio nei quali [...] crescita o somatotropo, che regola il metabolismo e la crescita. Gli o. neuroipofisari (➔ ossitocina; vasopressina) sono invece sintetizzati da neuroni localizzati nell’ipotalamo e secreti all’estremità dei loro assoni, che terminano nell’ipofisi. ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] della produzione di estrogeni che si osserva all’inizio della pubertà, e le conseguenti interazioni a livello ipotalamo-ipofisario costituiscono i primi stimoli al verificarsi delle cicliche e ritmiche variazioni ormonali che sono alla base del ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...