SONNO E INSONNIA.
Maria Gabriella Buzzi
Pierluigi Innocenti
– Significato e meccanismi. I disturbi del sonno. Sonno, alimentazione e metabolismo. Conclusioni. Bibliografia
Significato e meccanismi. [...] sono i due processi indipendenti circadiano (C) e omeostatico (S). Il processo C è regolato dal nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo anteriore, orologio endogeno che regola le fasi di attività e riposo e che è sincronizzato con il ciclo ambientale ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] comuni anche alla trance ipnotica, e su un fattore tipico: una speciale commutazione che si stabilisce a livello ipotalamico quando il soggetto raggiunge lo stato di autogenia. Afferma Luthe (1970): "Il fattore chiave del Training Autogeno consiste ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] a livello della parte caudale del ponte ed estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] , quelle della temperatura cutanea sono rilevate da recettori cutanei, e queste informazioni sono inviate a specifiche regioni ipotalamiche. I neuroni termosensibili e i recettori cutanei funzionano dunque da sensori. Il confronto tra il valore della ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor)
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
La storia della scoperta dell’NGF può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni [...] . L’insieme di questi studi ha dimostrato che l’NGF esercita talune funzioni di notevole rilievo nel controllo di funzioni ipotalamiche e ipofisarie.
Nuovi campi di indagine e di applicazioni dell’NGF
Il coinvolgimento dell’NGF in numerose patologie ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] accedere ai sistemi di apprendimento che codificano la m. dichiarativa e che hanno sede nelle strutture diencefaliche, ipotalamiche e nel lobo temporale.
Anche le aree associative della corteccia cerebrale sono molto importanti per il mantenimento ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del periodo buio-luce (fotoperiodo). La diversa durata dell’illuminazione diurna stimola gruppi di cellule neurosecretrici ipotalamiche, che inducono nell’adenoipofisi un aumento della produzione di ormoni gonadotropi. Tali ormoni promuovono la ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] A riprova dell'esistenza di molteplici oscillatori e della dissociabilità dei ritmi può essere menzionato che la distruzione dei NSC ipotalamici nella scimmia compromette solo i cicli sonno-veglia e oro-alimentari ma non il ciclo della TC (Moore-Ede ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] l'ipofisi (Moore e Price) e nel 1954 B. Flerkò descriveva il ''feedback lungo'' tra le gonadi e l'ipotalamo. Negli ultimi quindici anni sono andati accumulandosi numerosi dati in favore di un controllo locale dell'attività gonadica. Questo controllo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] femmine di ratto, un fenomeno che normalmente avviene soltanto al momento del coito, attraverso la stimolazione elettrica dell'ipotalamo e dell'ipofisi.
Il problema che si poneva ora ai ricercatori era quello dell'individuazione dei meccanismi con i ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...