GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] pura metodologia, ma come pensiero teorico generale, volto a preservare la ricerca dal rischio, sempre in agguato, di una ipostatizzazione dei metodi e di una assolutizzazione dei risultati che la porterebbero a rompere i ponti con il reale procedere ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] ). Da non dimenticare La bibliofilia (Sermone indirizzato a Giovanni De Bizzarro, Padova 1808), testo significativo per l'ipostatizzazione del Buongusto (Nivangio, anagramma di Giovanni De Bizzarro, da bibliofilo appassionato, va in cerca di libri ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] .), da un vagheggiamento della donna ad opera dell'immaginazione, da una minuta analisi del fatto amoroso e da un'ipostatizzazione dei sentimenti.
A indicare questo gioco dell'immaginazione, e l'impulso d'amore che essa accende, già Andrea Cappellano ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] , con i rappresentanti dell’ala sinistra (Feuerbach, Stirner, Marx), una critica filosofica della r. in quanto alienazione e ipostatizzazione da parte dell’uomo della sua propria essenza – una critica che, con Engels, confluisce nella critica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] e del realismo, elaborando progressivamente una concezione ‘neutra’ e ‘oggettiva’ dell’esperienza. Preti ritiene, infatti, che l’ipostatizzazione di uno solo dei due poli coinvolti nell’attività conoscitiva, vale a dire soggetto e oggetto, abbia come ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] del Tardo antico, una svolta epocale che, preludendo al Medioevo, vede il modello greco-romano, con la sua ipostatizzazione classica di attingibilità dell’assoluto e dell’eterno, sfaldarsi non solo fisicamente. Essa diviene suggestivo scenario di un ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] della caduta del saggio di profitto dimostrava che in questo caso il termine di paragone consisteva nell’ipostatizzazione di una società capitalistica «meno progredita» di quella industriale.
Appare evidente la singolarità della lettura crociana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] intuizionismo.
Oggi si può forse dire che la penalistica italiana, mentre ha rotto da tempo il monopolio della dogmatica ipostatizzante, ne continua però ad apprezzare i pregi metodologici.
Dogmatico, in secondo luogo, è nondimeno anche il lavoro del ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] del sistema al concettualismo giuridico.
A sua volta, il dualismo tra diritto e legge generava nella dottrina l’ipostatizzazione dei principi e degli istituti del sistema, con il richiamo al Rudolf von Jhering del Geist des römischen Rechts ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] vago, è fatalmente destinato a fallire.
Sul piano figurale, la s. si potrà definire, data l'ormai ben delineata ipostatizzazione di D. personaggio, come " luogo di determinazione esistenziale della creatura umana ", luogo in cui essa " in statu viae ...
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ipostatizzare
ipostatiżżare v. tr. [der. di ipostasi1]. – 1. Nel linguaggio filos., astrarre dalla realtà fenomenica concetti, qualità, ecc., rendendoli per sé sussistenti. 2. letter. Personificare, rappresentare in modo concreto ciò che è...