Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] in realtà è proprio l’anima ad occuparne il centro, con le sue potenzialità conoscitive ‘ascendenti’ e rivolte alle ipostasi superiori. Plotino dichiara che per essenza l’anima non solo deriva direttamente dall’Intelletto, come sua immagine (εἰκών) o ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (opifex deus, deus mundanae molis artifex conditorque) che probabilmente coincide con la fase più elevata ‒ quella intellettiva ‒ della terza ipostasi, e cioè con l'anima del mondo. Si deve qui in effetti tenere conto di una sorta di gerarchia ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Padre, Figlio e Spirito santo.
In Platone, dunque, era già contenuta l’idea trinitaria, di cui le tre ipostasi plotiniane costituiscono solo un’interpretazione di valore comunque inferiore alla rivelazione cristiana, in grado di spiegarla con maggior ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] diviene quindi una delle chiavi dell'indagine psicologica; Ficino ritiene che la nostra anima, e perfino l'Anima come ipostasi, siano analoghe alla superficie o piano formato dai tre lati di un triangolo rettangolo (ai quali corrispondono i tre ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] . Un comportamentismo in chiave linguistica ha caratterizzato anche il lavoro di G. Ryle, incline a considerare un’indebita ipostasi del linguaggio comune la nozione di una sostanza mentale. Sul piano dell’analisi linguistica, ha esercitato grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] ‘scienze dello spirito’. Gli si venne allora chiarendo un concetto di filosofia al quale rimarrà fedele: non un’ipostasi metafisica, ma una funzione del procedimento scientifico, ossia, secondo la definizione di Herbart, l’elaborazione formale dei ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della natura dell'a. che esercitò a sua volta una grande influenza sulle concezioni cristiane. L'a., una delle tre ipostasi divine (Uno, Intelletto, Anima), è immateriale ed eterna. Discesa nel corpo terreno, essa aspira all'ascesi e alla morte, a ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] scientifico': critica che è invece passata quasi di peso nell'opera filosofica di Engels.
La critica delle idee-ipostasi della filosofia si accompagna, come già si è detto, alla elaborazione della teoria delle astrazioni determinate o specifiche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] affermava la generazione ma la non creazione della persona del Figlio, restava da stabilire come conciliare in un'unica ipostasi la natura umana con quella divina (Concilio di Costantinopoli del 381). In linea con il proprio indirizzo interpretativo ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...