L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] al Padre. 18 Oltre che definire Cristo homoousios col Padre (v. la n. precedente), il simbolo niceno affermava una sola ipostasi (sostanza individuale) del Padre e del Figlio, mentre in Oriente la dottrina del Logos da Origene in poi era adusa all ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] , improvvisamente animatosi, della chiesa di S. Damiano e dall'incontro con i lebbrosi (non con il lebbroso, ipostasi di Cristo, come volle la letteratura agiografica già quarant'anni dopo la sua morte), incontro e frequentazione riconosciuti da ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] risulta che, per Origene, il rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo veniva a essere una relazione fra tre ipostasi (= sostanza individuale22) reciprocamente distinte da un criterio di dignità e potenza23. Il punto è che per i teologi occidentali ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (opifex deus, deus mundanae molis artifex conditorque) che probabilmente coincide con la fase più elevata ‒ quella intellettiva ‒ della terza ipostasi, e cioè con l'anima del mondo. Si deve qui in effetti tenere conto di una sorta di gerarchia ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] . Soma), Mithra come divinità del contratto e Vurthragna come divinità della vittoria. Altri Yazata sono originati da ipostasi di concetti religiosi propriamente zoroastriani: Rašnu "la giustizia", Fravaši "la parte immortale dell'uomo, anima", Daena ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Padre, Figlio e Spirito santo.
In Platone, dunque, era già contenuta l’idea trinitaria, di cui le tre ipostasi plotiniane costituiscono solo un’interpretazione di valore comunque inferiore alla rivelazione cristiana, in grado di spiegarla con maggior ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] riprendendolo dagli avversari, il concetto di Logos divino, ma, a differenza di Origene e Dionigi, non lo considera ipostasi personalmente distinta ab aeterno da Dio Padre, bensì come una sua facoltà operativa che si ipostatizza, cioè diventa entità ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] T. al problema trinitario, da lui risolto in senso antimonarchiano, con una concezione dell'unità divina come molteplicità di ipostasi, ognuna in corrispondenza d'un dato momento dell'evoluzione religiosa dell'umanità (e T. usava per primo, gettando ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e Spirito Santo come entità divine individualmente sussistenti e subordinate nell’ordine l’una all’altra, aveva parlato di tre ipostasi divine. Ma Dionigi si era spinto poi oltre definendo Cristo, tra l’altro, come creatura (ποίημα) del Padre: tale ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] per mano francese).
Il nome accademico deriva dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di Hermes, per gli antichi è ipostasi di Pitagora e ‘novello Pitagora’ era definito il maestro. Prima della stampa della tesi (De chronologia librorum Moysis ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...